VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] la direttrice più importante tra le Alpi, la Pianura Padana orientale e le coste alto-adriatiche ‒ essa aveva sempre goduto di città in grazia dei legami feudali intrattenuti dapprima con le chiese cittadine e poi con il comune. Distingueva le due ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] che era stato riconosciuto re dai Franchi orientali. A questi il pontefice fece indirettamente appello pontificio, Torino 1967², pp. 122, 125, 126, 130; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1977², pp. 475, 497, ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] di raccogliere monumenti ed opere d'arte dispersi nelle chiese e monasteri soppressi; insieme con Giovanni Bonicelli e del moro papirifero, e del rus, piante indigene dell'Indie orientali, coltivatee dentro e fuori della città di Mantova, in Nuovo ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] lo aiutò con prestiti e doni; a lui il G. chiese non solo di offrirsi garante ma addirittura di trovargli moglie. sono legati a un'opera storica e descrittiva dei paesi orientali dell'Europa, Sarmatiae Europeae descriptio, quae Regnum Poloniae, ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] , poi riuniti nella 90ª divisione leggera) e dai presidi orientali (divisione Savona e reparti tedeschi).
Questa organizzazione di comando non possibilità di intervento diretto; e quando in dicembre chiese a più riprese conto a Rommel dei ripiegamento ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] era fra i consulenti del papa per le questioni orientali) un interlocutore attento, convinto dell'opportunità di riconoscere il tomi quinque, collecti…, Leideae 1727, passim; Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma…, a cura di Vincenzo ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] ad opera dei musulmani di gran parte delle province orientali dell'Impero, spinse G. a non retrocedere dalle a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 325-26.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
J ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] , contestata in maniera crescente nel Settecento da Chiese e settori dell’intellettualità e dell’opinione pubblica , per esaurirsi nella prima metà dell’Ottocento; in Africa orientale, per quanto fenomeno dalle origini molto più antiche, acquisì ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] , Samoa Orientali, Australia, Indonesia, Hongkong e Ceylon (26 nov. - 5 dic. 1970). Questa volontà di dialogo all'interno della Chiesa cattolica, con le diverse confessioni cristiane, con le altre religioni e con il mondo moderno simbolicamente ...
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Re di Northumbria (n. 612 circa - m. 670), figlio di Etelfredo di Northumbria; successe (643) al fratello Osvaldo, ma ebbe solo la Bernicia. Solo nel 651, sconfitto e ucciso Osvino, che si era insediato [...] influenza e il suo dominio sugli Angli e sui Sassoni orientali, combattendo anche contro Pitti e Scotti. Nel 655 batté il la diffusione del cristianesimo e fece fondare monasteri e chiese, adoperandosi per la sostituzione nel culto e nella liturgia ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...