ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] cristianità occidentale, non solo a declassare il concilio niceno dal rango di ecumenico a quello di particolare delle sole Chieseorientali, ma anche a rifiutarne la validità e a condannare quanti lo accettavano. A. veniva posto in una situazione in ...
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Papa (m. Roma 795). Di nobile famiglia romana, salì al soglio pontificio il 9 febbraio 772. Ostile ai longobardi, nel 773 chiese l’intervento di Carlomagno contro re Desiderio. Nel 774 Carlomagno occupò la capitale longobarda di Pavia e ricevette da A. il titolo di re dei longobardi; in cambio si impegnò ... ...
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Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò le ambizioni del re longobardo Desiderio che gli aveva proposto un patto d'amicizia implicitamente ... ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, il quale, dopo aver ricoperto la carica di console e duca, era entrato negli uffici dell'amministrazione ... ...
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Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano vissuto nel secolo VIII; salì infatti al soglio pontificio il 9 febbraio 772. Il suo pontificato coincise con un periodo particolarmente travagliato nella storia della penisola italiana: il regno longobardo volgeva al suo tramonto, incalzato dalla nascente ... ...
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Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del padre Teodoro, si era occupato della sua educazione lo zio Teodato, console e duca e poscia primicerio ... ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di una scelta fra Dio e Satana, il giudizio finale).
Come i suoi predecessori, Leone XIII e Pio X, B. XV sognò il ritorno delle Chieseorientali separate. Quando scoppiò la rivoluzione russa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare la ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] delle tensioni interne propose di recuperare la grande disciplina della Chiesa e annunciò la revisione del codice di diritto canonico sia per la Chiesa latina sia per le Chieseorientali. Del programma di Paolo VI dichiarò di voler proseguire la ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Ugo Capeto (Jaffé-Löwenfeld, 3805). Manifestazioni di ossequio per la Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chieseorientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté fondare un ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] attività culturale dei circoli religiosi romani, attività promossa dalla Sede apostolica e spronata dalle controversie dogmatiche con le Chieseorientali e con gli imperatori bizantini. Appunto tra il 530 e il 532 comparve a Roma la prima redazione ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nei Balcani e dalla Grecia fino al Vicino Oriente, le somiglianze nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chieseorientali unite con Roma (ruteni, serbi, rumeni, melchiti, maroniti ecc.) crearono continui dubbi in campo teologico e ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di San Pio X dalla parrocchia di Tombolo al patriarcato di Venezia, Roma 1976.
J. Hajjar, Le Chieseorientali cattoliche, in R. Aubert et al., La Chiesa nel mondo moderno, Torino 1979, pp. 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea C ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] dissenso generale nei confronti delle istanze romane. Ma il papa rifiutò ogni concessione. Il 26 marzo 521, O. delegava la reintegrazione di tutte le Chieseorientali a Epifanio e lasciava a se stesso il compito di definire la questione solo con la ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] è presente in Mario Mercatore (Commonitorium 3, 1, p. 68, rr. 20-23), il quale parla pure di lettere inviate alle Chieseorientali, e in particolare alle diocesi d'Egitto, di Costantinopoli, di Tessalonica e di Gerusalemme (1, 5, p. 67, rr. 2-4 ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] dedurre l'"ordine" tra le sedi episcopali (cfr. ep. 15, 5) e ricordava come pure in passato le più grandi Chieseorientali, cioè quelle di Alessandria e di Antiochia, avessero consultato, nelle questioni importanti, quella romana e come così si fosse ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...