TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] hanno abbracciato la religione cattolica e un piccolo gruppetto di ortodossi (Greci). Insignificante è il numero dei protestanti.
L'
A Tripoli ha sede un vicariato apostolico (vescovato). Chiese e parrocchie sorgono in tutti i centri con popolazione ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , nel 1957 si alleò con i leader di alcune Chiese noti per i loro atteggiamenti più liberali, questi fu duramente vi erano circa 25.000 ebrei che conducevano una vita di stretta ortodossia, di studio e di preghiera nelle città 'sante' di Gerusalemme, ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] , condannando Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Iba di Edessa ("i tre capitoli", v. chiesa, X, p. 23), che erano gli ortodossi più vicini al nestorianismo. Questa condanna cadeva in parziale contraddizione con il concilio di Calcedonia e fu ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] diversi, che corrispondono esattamente ai tre nei quali le chiese cristiane orientali avevano spiegato, in contrasto fra loro, la mistica e che non sempre sono accolti dalla teologia ortodossa. Il secolo successivo vide la fioritura dello spagnolo Ibn ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] Lippi. E, anche se la Riforma tratteggia Satana con tradizioni ortodosse, la vena del Rabelais e del suo Papefiguière si avverte quindi in pietra sui capitelli e sui timpani delle chiese monastiche, massime nei paesi d'oltremonte, Provenza, ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] 379 dal quale ebbe, sembra, l'incarico di visitare le chiese del Ponto. Allora fu anche eletto, suo malgrado, vescovo stesso anno lo designò come uno dei rappresentanti della fede ortodossa. Morì circa il 394
G. ebbe minori attitudini alla ...
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NUOVE RELIGIONI.
Massimo Introvigne
– Il superamento della distinzione tra sette e religioni. Le associazioni antisette e la posizione della Chiesa cattolica. Le nuove religioni e la società odierna: [...] a causa di peculiarità teologiche, non sono considerate ortodosse dalla loro tradizione religiosa di origine. Le religioni 1930 e ha affermato:«È una tentazione dire: io sono la Chiesa tu sei la setta», invitando all’uso di termini più rispettosi. ...
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NOVAZIANO
Mario Niccoli
. Vescovo scismatico di Roma nel sec. III. Battezzato (non regolarmente, insinueranno i suoi avversarî) e ordinato prete dal vescovo Fabiano, alla morte di questo, avvenuta durante [...] . A questo episodio si riporta probabilmente la tradizione, di origine novazianea, del martirio di Novaziano.
Chiese novazianee seguitarono a vivere a fianco delle ortodosse fino al sec. V in Occidente e fino all'VIII in Oriente soprattutto in Asia ...
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JELGAVA (russo Mitava; ted. Mitau; A. T., 58)
Umberto Toschi
Città della Lettonia, capoluogo della Zemgalia. Giace in piatta pianura a 3 m. s. m., non lontano dalla confluenza del Drixe col Lielupe. [...] 'antico castello. La città si distingue come centro religioso e culturale, arricchita com'è di una decina di chiese (luterane, ortodosse, cattoliche), di una sinagoga, di una trentina di scuole, di cui alcune medie; ha inoltre un museo provinciale ...
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ORIENTALE, CHIESA
Giuseppe Ricciotti
. Questo termine è adoperato quasi sempre al plurale, "le chiese orientali", e designa genericamente le cristianità situate nelle regioni sia dell'Europa orientale, [...] " sono, oltre che permeate, anche circondate pure a Oriente da numerose e fiorenti cristianità di rito latino. Queste chiese orientali sono le varie ortodosse di rito bizantino; le armene; le siriache di rito siro-antiocheno, con cui si può unire la ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....