Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] universale, istituzione divina del ministero cristiano, obbligo del battesimo e della Cena del Signore.
Chiesa evangelica
(ingl. Evangelical Church). Chiesariformata, costituita nei primi anni del 19° sec. dai seguaci del luterano statunitense J ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] a una definizione omogenea il fenomeno libertino nel Seicento. Esso non ha rapporti diretti con le varie polemiche tra Chieseriformate; li ha invece con la tradizione umanistica, con le nuove filosofie rinascimentali della natura, con l’insegnamento ...
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Famiglia di teologi calvinisti francesi, nota nel sec. 19º e agli inizî del 20º come rappresentante della corrente "liberale" del calvinismo francese. Famoso, fra gli altri, Adolphe (Copenaghen 1802 - [...] maggior rappresentante del protestantesimo francese contemporaneo; promotore e presidente dell'Unione nazionale delle Chieseriformate di Francia e del movimento per l'unione delle Chiese, ha scritto tra l'altro: La fin d'un christianisme (1903); Du ...
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Vescovo dell'Unione dei Fratelli Boemi (1500-1572), fu favorevole all'unione dei Fratelli con i luterani della Germania e all'unità di tutte le Chieseriformate. Dopo la rivoluzione del 1547 contro il [...] Chiesa dei Fratelli Boemi; questi però espulsero A. (che per uscir di prigione aveva abbracciato l'hussitismo) e rifiutarono il suo libro. Rientrato poi fra le loro file, egli non riuscì tuttavia nel tentativo di fusione delle due chieseriformate ...
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Particolare forma di organizzazione ecclesiastica, che è caratteristica di alcune Chieseriformate, in cui i gruppi di fedeli sono tenuti in rapporto da evangelizzanti itineranti. ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] avviene il colpo di scena. Il rettore dell'università, Nicola Cop, deve pronunziare nella chiesa dei Maturini l'annuale discorso: C. lo redige e ne fa il "manifesto" dei riformatori francesi. Erasmo e Lutero gli servono per il commento a Matteo, V, 3 ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] nel 1908 e comprendente 34 denominazioni; la Fédération Protestante de France, fondata anch'essa nel 1908 e composta da tre Chieseriformate, due luterane e una battista; lo Schweizerischer Evangelischer Kirchenbund (1920), a cui appartengono le ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] per alcuni aspetti. Favoriti dalla pubblicazione a stampa delle loro opere, i fondatori delle Chiese protestanti (dette anche Chieseriformate) rafforzarono le loro posizioni e seppero fronteggiare validamente i papi, che li accusarono di eresia ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] social-democratica. L'avversione al capitalismo, al profitto e alla ricchezza appartiene alla dottrina sociale delle Chiese cristiane. Le Chieseriformate sono riuscite a vincere questa ostilità dal punto di vista teologico e pratico (la celebre tesi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] 165-166.
99 Tutt’altro discorso va fatto evidentemente per quanto riguarda le comunità di stranieri membri di Chieseriformate presenti all’interno degli Stati italiani.
100 Cfr. F. Barbierato, Politici e ateisti. Percorsi della miscredenza a Venezia ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...