(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , perciò, stanno assurgendo a dottrina. La svolgono i rifomati fuori d'Italia, in confronto anche alle altre Chieseriformate: ed è uno dei contributi del protestantesimo italiano; la svolgono i filosofi italiani del Rinascimento - Bernardino Telesio ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ritornare agli antichi modelli a cappella, salmi luterani per uso chiesastico (quasi in contrapposizione ai salmi delle chieseriformate) e infine - dopo la seconda visita a Venezia (1628) - musiche concertanti, per voci e strumenti, di soggetto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Jan Laski, il cui nipote omonimo sarà, in Polonia, Frisia e Inghilterra, uno dei più fervidi organizzatori delle chieseriformate; il vicecancelliere Piotr Tomicki, il più nobile rappresentante dell'umanesimo polacco. Un posto a parte, accanto ai ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] spiace a eretici e a sovrani è in fondo lo stesso carattere supernazionale della Chiesa.
Riforma disciplinare e attività intellettuale. - L'opera della riforma monastica continua, e continua la fondazione di nuovi ordini; frequente il caso di quelli ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] per le spese di culto, ecc. delle varie confessioni religiose.
Secondo il censimento del 1930 si avevano:
Gli appartenenti alla chiesariformata olandese rappresentavano, nel 1909, 1920 e 1930 rispettivamente il 44,18, il 41,17 e il 34,43% della ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] (che in taluni cantoni elvetici superano ormai nel numero i chierici) e dei ministri uxorati delle Chieseriformate. Anche il vescovo emerito di Basilea è convinto che ci si trovi attualmente nella fase della fine definitiva del modello costantiniano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] o le processioni). Il motto sociale, rimasto poi famoso, recitava: «preghiera, azione, sacrificio».
Comunità ebraiche e chieseriformate nel nuovo quadro giuridico
L’emancipazione e la parificazione delle minoranze religiose, il riconoscimento della ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Antichristi acceperamus, ripudiò sia il battesimo cattolico-papale sia quello che definì quasi-papale, delle Chieseriformate protestanti. Fu allora che il pastore Filippo Gallicius von Salis (dopo aver informato Heinrich Bullinger, successore ...
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autodeterminazione
Marzia Ponso
Il diritto dei popoli ad autogovernarsi
Nel linguaggio politico, l'autodeterminazione è il diritto di un popolo a scegliersi liberamente una struttura politica e condizioni [...] secolo alla Prima guerra mondiale
L'idea di autodeterminazione di una collettività fu espressa originariamente dalle Chieseriformate riguardo alla libertà religiosa; su questa base avvenne l'emigrazione di puritani inglesi, perseguitati per ragioni ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformare
v. tr. [dal lat. reformare, comp. di re- e formare «formare, dar forma»] (io rifórmo, ecc.). – 1. Formare di nuovo, nello stesso modo o in modo diverso: r. le file; cercheremo di r. l’associazione disciolta; abbiamo riformato la...