CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] nell'interpretazione dei fenomeni patologici: nel 1903 egli dette pertanto inizio al corso libero di chimicabiologica, e nel 1911 fondò la Società italiana di chimica patologica della quale fu il primo presidente.
Il C. morì a Bologna il 9 ag ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] 1926, succedendo a T. Gayda, assunse la direzione della cattedra di fisiologia e dell'istituto di fisiologia e chimicabiologica dell'Università di Bari, che resse, come professore ordinario, fino al 1935, quando lasciò l'insegnamento per raggiunti ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] Geniale cultore della fisiologia sperimentale, il L. affrontò numerosi campi di indagine, dalla fisiologia alla chimicabiologica alla patologia ed elaborò una vasta produzione scientifica consistente in circa 600 pubblicazioni.
Meritano anzitutto di ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] valsero a prospettargli il più ampio poblema dello studio istochimico dei polisaccaridi.
I dati forniti dalla chimicabiologica sulla struttura delle sostanze polisaccaridiche e la relativa facilità dell'applicazione istochimica delle tecniche atte a ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] ugual peso di idrati di carbonio. Nel campo della chimicabiologica, i suoi studi riguardarono soprattutto la funzione renale e della sindrome uremica. L'A. affrontò anche argomenti di chimica medica, con un lavoro sull'alcalescenza del sangue e sui ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] delle sue ricerche, l'opera scientifica del B. ha recato importanti contributi nel campo della chimicabiologica, della fisiologia, della farmacologia, della terapia. Prescindendo dai suoi studi, comunque di notevole importanza, riguardanti ...
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Mancanza di simmetria in una struttura meccanica, chimica o biologica, dovuta a una differenziazione intervenuta nelle cause di formazione o di crescita.
Chimica
Sintesi asimmetriche Reazioni che a partire [...] del reagente al piano enantiotopico non è ugualmente favorito da entrambi i lati. Questa possibilità ha aperto ampie prospettive nel settore delle sintesi chimiche.
Le sintesi asimmetriche hanno avuto un grande sviluppo nella preparazione di prodotti ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] quali si effettua il processo a fanghi attivati, impiegato per la depurazione biologica dei liquami.
Medicina
In fisiologia, il complesso dei processi meccanici e chimici che avvengono a livello del tubo digerente al fine di rendere gli alimenti ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] oggetto le risposte ai farmaci in rapporto ai ritmi biologici. Nella tossicologia, vari aspetti del danno da farmaci Per un lungo periodo di anni, a partire dal 1912, molti chimici organici dedicano i loro sforzi allo studio e alla produzione di ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] . molecolare.
La g. molecolare
Ha portato alla conoscenza della natura chimica e del modo di funzionare dei geni, o meglio del DNA ).
L’uomo
Ciò che ha reso l’uomo uno dei materiali biologici ottimali della g. generale è la nascita di g. nuove, che ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....