La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] determinate soluzioni colloidali e gli agenti che facevano passare i colloidi allo stato di gel le ponevano fine. Il funzionamento 'inferenza analogica effettuata in base al comportamento chimicodei prodotti che si supponeva intervenissero in quel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] della materia, gli affinamenti della termodinamica, le ricerche sulla composizione chimicadei tessuti animali e vegetali e le scoperte chimico-fisiche sulle proprietà deicolloidi portarono a interpretare i fenomeni vitali nei termini di meccanismi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] di strutture troppo complesse per i chimici organici, ma al di là delle possibilità dei microscopi ottici usati dai citologi: la nascita della biologia molecolare era la caratterizzazione del mondo deicolloidi, progressivamente convertito, per mezzo ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] alcune migliaia o centinaia di atomi. È questo il mondo deicolloidi (v. Schmid, 1994), particelle con proprietà uniche già osservate nella seconda metà del secolo scorso da vari chimici, primi fra i quali Francesco Selmi, Thomas Graham e Michael ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] umano delle fioriture anticipate? Che la filosofia e la chimica siano venute al mondo proprio per nulla? Io non ho il manifesto Per un’arte unitaria applicabile:
Le macromolecole deicolloidi hanno già fatto la loro apparizione nel campo dell’arte ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] e di stimolazione delle terminazioni tattili, strettamente dipendenti dalle peculiarità chimico-fisiche dei composti saggiati in grado di modificare la carica elettrica deicolloidi degli organi periferici del gusto (Sul "sapore metallico", sulla ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] , Paternò giunse poi a occuparsi di un altro tema, quello deicolloidi. Pubblicò nel 1889 un primo articolo (Comportamento delle sostanze colloidi rispetto alla legge di Raoult, in Gazzetta chimica italiana, XIX (1889) pp. 684-688) in cui notava come ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] nel 1910 e incaricato anche dell'insegnamento di chimica fisiologica: poté così completare la propria formazione , come sostenuto da J. Loeb, o da abnorme affinità deicolloidi tessutali nei confronti dell'acqua, come riteneva tra gli altri ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] egli spesso si riferiva, A. Gallardo, O. Butschli, E. R. Liesegang, nell'ambito della chimica fisica ed in particolare della fisica deicolloidi. Le strutture cellulari, gli orgamili, il nucleo e i cromosomi, non avrebbero dignità morfologica propria ...
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SABBATANI, Luigi
Annalisa Pizzinga
– Nacque a Imola il 1° dicembre 1863 da Carlo, professore di latino nel ginnasio cittadino, e da Giulia Balducci.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università [...] Cagliari suddivise il laboratorio in due sezioni, una di chimica e una di fisiologia, e con i suoi metodi deicolloidi, fino allo studio di un effetto terapeutico da lui definito organotropismo deicolloidi. Studiando i rapporti fra i metalli colloidi ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni (qualche cm di raggio), nella quale si...
emulsionante
agg. e s. m. [part. pres. di emulsionare]. – In chimica, di sostanza o miscuglio di sostanze che (abbassando la tensione superficiale dei liquidi da mescolare, solvatando le goccioline della fase dispersa e impartendo ad esse...