Geografia
Claudio Cerreti
La conoscenza del ‘sistema Terra’
La geografia è una delle scienze più antiche, che risponde a domande fondamentali poste in tutte le epoche e presso tutti i popoli: perché [...] geografia dell’industria spagnola), per richiamare la pura e semplice distribuzione spaziale, considerandone per esempio la posizione el’estensione, si fa qualcosa che può geologia), e che si possono comprendere solo conoscendo la chimicae la fisica ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] sua importanza, si affiancò quella idroelettrica; le scoperte scientifiche e le loro applicazioni resero possibile uno sviluppo straordinario specialmente dell’industriachimica; l’utilizzazione di potenti esplosivi come la dinamite ebbe conseguenze ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] atmosferica: hanno largo impiego, oltre che come carburanti e nell'industriachimica, anche come combustibili. ◆ [FML] G. moderatamente g. (1869), a certi g., quali, per es., l'idrogeno el'ossigeno o la stessa aria, che si riteneva non potessero ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] che si fonda su un apparato di conoscenze chimichee biologiche difficilmente accessibili ai più. Mentre negli anni 'Ottocento el'inizio del Novecento e ha portato alle cosiddette ‛industrie della crescita', capaci cioè di creare sviluppo e nuovi ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] nella cronaca economica entra la chimicael'elettronica, nella cronaca sportiva l'economia; infine la politica primi anni Sessanta segnano per l'industria della comunicazione una fase di grandi progressi tecnologici e ampie sperimentazioni. Nel 1962 ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] industria pesante e all'affermarsi come settori trainanti, in luogo del tessile che era stato il protagonista della prima rivoluzione industriale, della siderurgia, della chimica, dell'industriaè ancora occupata nell'agricoltura el'industria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] solubilizzando il fosfato con acido solforico; il potassio proveniva da diversi sottoprodotti dell'industriachimica. L'azoto, tuttavia, era l'elemento più importante e il maggior limite alla produzione vegetale. Le fonti principali di azoto erano il ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] , se non fosse per il fatto che essa interessò industrie nuove - l'industria elettrica, quella chimica, quella automobilistica -, settori in cui l'Inghilterra non era all'avanguardia e in cui, quindi, spesso operavano industriali stranieri.
Gli ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] di b. (Ba (OH)2), che si prepara anche per idrolisi del solfuro e si impiega nell’industria ceramica e in quella zuccheriera (baritazione).
Il perossido di b. (BaO2) si forma riscaldando l’ossido in corrente d’aria a circa 500 °C secondo la reazione ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] diretta del carbonio con l’elemento o con l’ossido ad alta temperatura, quelli di uranio e torio, utilizzati nell’industria missilistica.
I c e meno inerti chimicamente.
I c. covalenti sono formati da c. e un non metallo (silicio, boro, berillio) e ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...