Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] e della chimica (soda caustica, fertilizzanti, gomma). Anche i tradizionali settori dell'industria tessile e 1920) e dopo l'opera vasta e fortunata di L. E. Osorio (nato nel 1896), uno dei grandi animatori della scena latino-americana - tra l'altro ...
Leggi Tutto
Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] , a cui vanno ad aggiungersi i gravi ritardi in termini di piani strutturali.
Bibl.: ANIE, L'industria elettronica nazionale nel settore della telematica. Prospettive e proposte di sviluppo, Milano 1982; A. Del Monte, Decentramento internazionale ...
Leggi Tutto
Acciai da costruzione saldabili a elevato snervamento. - Nel definire un a. ad alto snervamento o ad alta resistenza occorre tener conto dello specifico campo di utilizzazione.
Qui ci si riferisce a una [...] volta funzione della composizione chimicae dei trattamenti termomeccanici, sono e dell'impiego dell'a. in beni di consumo durevoli (per es., nell'industria i paesi dell'Africa mediterranea. Nell'Oceania, l'Australia ha dei consumi pro-capite da tempo ...
Leggi Tutto
Nel periodo tra le due guerre nell'i.e. in Italia si consolidò un oligopolio, il cui perno era costituito dalla società Edison con importanti appoggi nel mondo politico e finanziario del tempo. Nonostante [...] dai grandi impianti elettrici, con l'obiettivo di riportarle ai livelli del 1980.
Bibl.: E. Scalfari, Storia segreta dell'industria elettrica in Italia, Bari 1963; Energia e sviluppo: l'industria elettrica italiana e la società Edison, a cura ...
Leggi Tutto
Due esposizioni di speciale ampiezza e importanza si sono svolte in questi ultimi anni: la prima, dai risultati assai felici, fu organizzata a Bruxelles nel 1935 a seguito dell'esposizione di Barcellona [...] nel 1932 iniziò l'organizzazione della propria Mostra con il duplice scopo di valorizzare l'industria belga e di apprestare un dell'agricoltura, delle fibre artificiali, della chimicae della navigazione. Vivo interesse, e fra i maggiori di tutta la ...
Leggi Tutto
La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] ovviamente, il livello qualitativo e quantitativo raggiunto dall'industria, specialmente chimica.
Si è già notata la circostanza livello del 1970 (1089 milioni di ab.) e ridurre per quanto possibile l'incremento della popolazione nei paesi in via di ...
Leggi Tutto
(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] problemi ecologici soprattutto per l'utilizzazione dei fanghi e dei residui conciati.
Tuttavia, praticamente chiusa a innovazioni di processo che possano radicalmente rivoluzionare i suoi cicli di produzione, l'industria conciaria ha soprattutto ...
Leggi Tutto
SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] .000 t di pasta chimica, di 960.000 t di pasta meccanica, di 969.000 t di carta e di 432.000 t di carta da giornali; tali voci rivestono notevole importanza anche nelle esportazioni. L'industria mineraria ha registrato nel 1958 l'estrazione di 11.037 ...
Leggi Tutto
. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica echimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] secondo caso l'agglomerazione si ottiene mediante riscaldamento el'agglomerato ha un aspetto di massa concrezionata, spugnosa o di noduli grossolanamente rotondeggianti.
In genere la bricchettazione si applica nell'industria del carbone, raramente ...
Leggi Tutto
RENO
Adalberto Vallega
(XXIX, p. 72; App. II, II, p. 682; III, II, p. 600; IV, III, p. 209)
In tempi recenti il R. è stato protagonista di tre trasformazioni, congeniali all'economia postindustriale [...] trasformazione: l'industria siderurgica ha contratto le produzioni e le ha diversificate, tendendo a sviluppare prodotti con alto valore aggiunto; la petrolchimica di base ha perso impeto a favore della chimica fine; le industrie metalmeccaniche si ...
Leggi Tutto
industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, costante: quello imperio maraviglioso...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...