DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di quattro milioni di uomini) e più ancora perché la fine dello stato di guerra vedeva lo scatenamento di violente polemiche sull sviluppare l'armamento dei battaglioni di fanteria, l'arma chimica, i carri armati e i servizi automobilistici, e invece ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] cattolico, II, p. 374);non soddisfece Mussolini, con ciò pegnando la fine della collaborazione di governo dei popolari, e, infine, non bloccò il tra i quali quelli di presidente della Società chimica italiana; di consigliere dell'Istituto di credito ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] come la tecnologia, la meccanica, la fisica, la chimica, la medicina, la psicofisiologia. A fianco dell' per calare a 882 nel dicembre, restando tali fino a risalire verso la fine del 1939 a 932.
Dal 1923 al 1939, come presidente del Comitato per ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] tesi sui listini di Borsa e la speculazione. Già alla fine degli anni Venti iniziò un triennio di tirocinio come cronista presso Per arginare le perdite e razionalizzare alcune produzioni chimiche su scala nazionale Cuccia si fece sostenitore della ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] già affetto da obesità ereditaria e da una pericolosa passione per la chimica e per i preparativi a base di erbe medicinali, morì il era la situazione quando la notte del 9 luglio 1746 mise fine al regno di E.: Filippo, colpito da apoplessia, morì in ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] personaggi illustri del secondo impero, studiosi insigni rispettivamente di chimica e di linguistica, per il momento noti solo alle intervallo di tempo trascorso tra l'inizio e la fine della pubblicazione di questo grosso lavoro è responsabile di ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] da una normativa sulla disciplina degli impianti industriali. Alla fine degli anni Trenta la Montecatini esercitava un peso determinante nei cartelli del settore minerario e chimico, come nell'azoto con la quota del 71%, negli anticrittogamici ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] che ogni processo naturale sia ordinato ad un fine, e si lascia talvolta andare ad affermazioni risveglio del metodo e della pratica sperimentale e sull'opera di V. B., in Gazz. chimica ital., XLIII (1913), 2, pp. 555-562; Id.,La salsedine del mare e ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , alla radice dell’applicabilità della matematica alla fisica, alla chimica, all’economia, alla biologia ecc. c’è proprio questa regole e in cui queste parole sono ripetute dove occorre: alla fine si ottiene una tesi, che è un’altra frase in cui ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] l'ultimo anno che la vide in utile. Alla fine di quell'anno la società partecipò a due nuove del settore delle fibre artificiali e sintetiche in Italia, Roma 1968, passim; L'industria chimica, a cura della R & S, Milano 1970, pp. 16- 17, 27 ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...