ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] la emancipò dall'alchimia, dal semplicismo e dalla superstizione che ancora alla fine del Settecento la caratterizzavano. I progressi delle altre scienze, tra cui fondamentale la chimica, e più in generale la diffusione di un nuovo clima culturale e ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] lavoro - scendeva da 39.000 del dicembre 1929 a 30.000 della fine del '30 e a 27.000 dell'agosto '31, mentre nel ai due principali settori di intervento (tra queste, la Soc. chimica dell'Aniene, con stabilimento a Roma e capitale sociale di 40. ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] rimasero soli ad elaborare una teoria dei moti lunari. Alla fine del 1819 essi redassero una memoria riassuntiva dei loro studi, di matematica della Società italiana; Giornale di fisica,chimica e st. naturale; Annuario geografico italiano; Effemeridi ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] medicina pratica nella facoltà medica di Bologna. Quando, alla fine del 1711, L. F. Marsigli dette vita all' . Solo nel 1809 l'inglese Green eseguì una prima grossolana analisi chimica del glutine e intorno al 1819 G. Taddei vi identificò due diverse ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] in terraferma, ed in particolare le disastrose piene succedutesi dalla fine del '600 ai primi dell'800, contribuivano a riaccenderla periodicamente di testimonianze storiche e delle recenti scoperte della chimica, il F. oppugnava il noto articolo di ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] anatomia patologica di Genova.
Nel 1889-90 frequentò gli istituti di chimica biologica e di clinica medica di Praga. Nel periodo 1891- visione meno angusta dell'interesse della produzione e al fine di rimediare ad alcune delle più stridenti e costose ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] volume Poeti giapponesi d'oggi (pubbl. Lanciano); né più si trattava qui di japonisme collezionistico manierato sull'estetizzante fine-principio di secolo, bensì di dar notizia di autori e testi ancora sconosciuti in Europa. Fatto non secondario, le ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] da fervida amicizia e da comunità di ideali. Attraverso un'Accademia di chimica, da lui fondata a Napoli nel 1792, il Lauberg aveva diffuso storica della, necessità della rivoluzione e della fine certa di ingiustizie e disuguaglianze.
La liberazione ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] di studio da parte del F. e collaboratori; a fine 1970 risultavano installati ben 38 impianti con tecnologia Fauser, , ibid., XLII (1960), pp. 150-159; Ammoniaca, in Enc. della chimica, I, Firenze 1972, pp. 571-593, in collaboraz. con C. Nardini ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] creatrice immanente nel fondo della natura, diretta verso un fine: una sorta di "panteismo dinamico" (questa posizione è nella rivista Cultura filosofica del De Sarlo: L'idea di evoluzione nella chimica (I [1907], pp. 9-13), Il neo-vitalismo (ibid., ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...