Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] raccolta di strumenti, che egli aveva continuato sino alla fine ad accrescere, ne comprendeva circa 400, tanto da datare la nascita di «un capitolo di fondamentale importanza dell’indagine chimica: l’eudiometria» (F. Abbri, Science de l’air. Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] del Consiglio stava la questione delle materie prime.
Tra la fine del 1933 e l’inizio del 1934 il clima politico 2001.
A. Di Meo, Scienza e Stato. Il Laboratorio chimico centrale delle gabelle dalle origini al secondo dopoguerra, Roma 2003.
R ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] mantenere in vita nel XX sec. le strutture di fine Ottocento. Analogamente al Giappone, l'Argentina emergeva da un di Ray a Calcutta era, nel 1940, il maggiore stabilimento chimico di tutta l'India.
L'espansione dell'istruzione scientifica contribuì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] il presidente dell’azienda Guido Donegani e l’ingegnere chimico Giacomo Fauser diede vita a un illustre laboratorio, sviluppare strutture di cooperazione fra piccole industrie. Il problema, alla fine, non sarà mai risolto. Il PIL crebbe, in Italia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] chirurgia a Napoli, manifestando tuttavia un forte interesse per la chimica. Per perfezionare le sue conoscenze egli decise così di stavano scuotendo l’intera Europa: prima Parigi, verso la fine di febbraio, poi Vienna, il 13 marzo. Immediate le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] Klaus Fuchs sentì il dovere di avvertire le autorità sovietiche del varo del progetto top secret britannico.
Verso la fine della guerra, molti di questi stessi rifugiati ‒ divenuti ormai cittadini americani a tutti gli effetti ‒ furono tra i primi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] nazista avesse spinto molti scienziati ebrei a lasciare il paese, la fisica e la chimica tedesche erano ancora molto forti. Gli scienziati alleati sapevano che, alla fine del 1938, a Berlino era stata scoperta la fissione nucleare e temevano che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] preimperiale. A partire dal I sec. a.C. e sino alla fine della dinastia Han, tali dottrine si erano evolute in senso religioso e il è stato mai raggiunto, ovviamente, ma la ricerca in campo chimico ne trasse un certo impulso.
Il testo più antico di ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] , presso l'Arsenale di Torino, con museo e laboratorio di chimica e metallurgia, istituendo un Magistrato delle miniere: si preoccupa di le già misere condizioni dell'agricoltura isolana. A questo fine il B. tenta un elenco degli aventi diritto; ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] nella carica una quantità minore di polvere da sparo. Alla fine del secolo, i generali crearono un'artiglieria mobile da campo Nationale des Poudres, a capo della quale mise il chimico Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794). Questi aprì, presso ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...