Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] Chimica
In chimica e biochimica, atomo o raggruppamento atomico che, attraverso legami chimici I p. a travata reticolare di acciaio sono stati costruiti su luci considerevoli tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°: il p. ferroviario sul Firth of ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] la funzione. Anche le radiazioni ionizzanti e molte sostanze chimiche aromatiche, quali il benzopirene o le nitrosammine alifatiche, di un altro attraverso lo spostamento a questo fine delle risorse produttive rese libere. Saggio marginale di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] da una condizione omogenea si instaura una prima eterogeneità chimica dell’uovo, da cui derivano proprietà differenti e 19 giorni. La lunghezza del disco embrionale è di 0,7 mm. Alla fine della 5a settimana l’e. è completamente formato e misura 6-7 mm ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] /T.
ChimicaChimica delle t. alte
Settore della chimica indirizzato allo studio delle proprietà chimiche, termodinamiche, di A (ma non quello di B), in modo tale che alla fine della trasformazione A e B siano ancora in equilibrio termico, si dice che ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] . L’elemento soggettivo è il dolo specifico consistente nel fine di ostacolare l’attività pertinente al pubblico ufficio o servizio criterio può esprimersi mediante l’equazione seguente:
Tecnologia chimica
La r. al trasferimento di materia fra due ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di eventi all’interno della cellula che, alla fine, determina il legame di specifici fattori di trascrizione ai particolari geni che devono essere trascritti.
Chimica
Periodo di i.
In alcune reazioni chimiche si chiama così un intervallo di tempo ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] 16° sec. e la prima parte del 17°, anche se alcuni chimici come N. Lemery (1645-1715) cercarono di conciliare i principi aristotelici e .
Tra la fine del 17° sec. e gli inizi del 18° si sviluppò un approccio alla problematica chimica diverso, per ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] in grado di captare s. provenienti dai fattori fisici e chimici dell’ambiente esterno, e su questa capacità si basa l’adattamento che il processo di predizione lineare non viene applicato al fine di rilevare la sequenza relativa alla stima del s. ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] ossido rameoso, che salifica alcuni prodotti di ossidazione delle impurità e forma con essi una scoria sovrastante il bagno metallico). Alla fine dell’operazione, eliminati gli elementi estranei, si elimina l’ossigeno di cui il r. è saturo (0,60-0,90 ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] organi, reagisce a stimoli antigenicidi di natura chimica, batterica ecc. con la produzione di esso pure un corpo (naturalmente rispetto alle stesse operazioni già definite in K). A tal fine occorre e basta che se a e b sono elementi di K (b ≠0) ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...