Seul
Katia Di Tommaso
La tigre asiatica globalizzata
Come molte città delle ‘tigri asiatiche’ – i paesi di recente industrializzazione nell’Asia orientale – anche Seul, a prima vista, presenta caratteri [...] riprese a svilupparsi solo dopo il 1953, in seguito alla fine della guerra di Corea e dopo la prima ricostruzione urbana fase di intensa industrializzazione: produzioni alimentari, tessili, chimiche, meccaniche. Si realizzò un grande porto moderno a ...
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Slovenia
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
La porta dei Balcani
Di recente indipendenza dopo sei secoli nell’Impero asburgico e l’esperienza iugoslava, la Slovenia è uno dei paesi più piccoli d’Europa. [...] prime locali (metalli, legname, cemento; inoltre meccanica, tessile, chimica). Il turismo è attratto da bellezze naturali come le famose Divenne quindi parte, dopo la liberazione e la fine del conflitto, della neonata Repubblica federale socialista di ...
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effetto serra
Marco Bazzicalupo
Fenomeno naturale da cui dipende la temperatura della superficie terrestre, dovuto alla presenza nell’atmosfera dei cosiddetti gas serra (anidride carbonica, metano, [...] ca. 1,3 volte in più rispetto a quella di fine Ottocento). Le attività umane che influiscono su questo aumento del 1990) entro il 2008-2012.
→ Calamità naturali; Chimica dell’atmosfera; Ecologia microbica; Ecotossicologia; Energia; Sistema solare; ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] (per es. pineta, faggeta ecc.).
Chimica
Formazione di specie molecolari relativamente complesse per unione a. è un ente caratterizzato dall’organizzazione di più persone al fine di perseguire uno scopo comune non di lucro (sebbene talvolta l ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , ma solo con le esplorazioni di S.A. Hedin, tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, si raggiunse una conoscenza industriale (specie nella capitale: industria tessile, alimentare, chimica), allo sfruttamento silvicolo (nel Nord-Ovest e nel Sud ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] notevoli sono quella cantieristica, automobilistica, chimica e metallurgica. Sviluppato il turismo ( unica lingua, segna una frattura, che si risanerà a partire dalla fine degli anni 1940 grazie all’attività della casa editrice Galaxia, che dal ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] un notevole sviluppo dell’industria (elettrometallurgica, chimica, metallurgica differenziata, della cellulosa, alimentare), più a nord continuavano a vivere di caccia e pesca. Alla fine del 3° millennio, e durante il 2°, gruppi provenienti dalla ...
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(arabo as-Suwais) Città dell’Egitto (500.000 ab. nel 2006), all’estremità settentrionale del golfo omonimo, allo sbocco del Canale di S. nel Mar Rosso. Capoluogo del governatorato omonimo (17.840 km2 [...] unita alla terraferma da una diga. Attrezzato centro industriale (chimica e petrolchimica) e commerciale, deve il suo sviluppo lunghi negoziati il trattato anglo-egiziano del 1936 sancì la fine dell’occupazione britannica, legando però i due paesi in ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] ecc. Importanti le industrie pesanti (estrattiva, siderurgica, metallurgica, chimica) e leggere (tessili, della carta e del legno).
mentre il Centro e il Nord ritornarono indipendenti. Alla fine del 16° sec. i discendenti dei Juchen capeggiati da ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] marcata industrializzazione della regione (industria metallurgica, chimica, tessile). L’agricoltura (barbabietola da zucchero con la Ruhr il maggiore centro minerario della Germania.
Alla fine della Prima guerra mondiale, il trattato di pace con l’ ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...