Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] caso di incidente; uniformità delle leggi e responsabilità al fine di rendere uguali le condizioni di concorrenza e avere Programma Responsible Care, un'iniziativa mondiale dell'industria chimica, lanciata in Italia dalla Federchimica nel 1992. Non ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] XXX, p. 388 seg. Per la chimica dei processi fermentativi, v. fermentazione, XV, p. 29 segg. Qui si esporrà con complessivi q. 14 di melasso si ottengono circa kg. 1250 alla fine della fermentazione e in definitiva kg. 12.500 dai 2800 kg. risultanti ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] è quella della ''sicurezza del lavoro'' che, al fine di salvaguardare l'incolumità dei lavoratori, tende anch'essa di quantità nocive emesse istantaneamente, distinte per natura fisica, chimica, contenuto energetico, ecc.; il secondo è espresso, per ...
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Qualità
Claudio Lanzi
(XXVIII, p. 588; App. V, iv, p. 363)
La focalizzazione dell'interesse da parte delle imprese sui problemi della q. è una delle caratteristiche più rilevanti dell'evoluzione della [...] 'impresa nei riguardi delle proprie attività produttive al fine di assicurare e mantenere l'efficacia del sistema di Ecoetichetta, ecobilancio, ecoaudit: nuovi strumenti di politica ambientale, in La chimica e l'industria, 1992, 12, pp. 874-76; M. ...
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Riciclaggio
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Riciclaggio dei rifiuti
Per r. si intende la reintroduzione di rifiuti nel ciclo produttivo che li ha generati. Benché nell'accezione corrente tale termine [...] dunque attraverso un continuo adeguamento del settore industriale, al fine di ottenere da un lato una riduzione sempre maggiore di tale materiale presenti adeguate caratteristiche di qualità chimica e microbiologica, esso può essere utilizzato come ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] di atomi; in ogni elemento di volume la composizione chimica rimane quella di partenza.
Questa proprietà è stata riscontrata un intervallo ristretto di temperatura, anche se inizio e fine del processo si estendono in un campo più largo di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] sia sulle navi sia sulla terraferma.
La produzione navale spagnola alla fine del XVI e durante il XVII sec. era incentrata su due dall'Università di Oxford, fu il primo professore di chimica in quella città ad avere il proprio laboratorio all ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] possibile. Il risultato è che la scienza rischia di essere fine a se stessa e i continui successi tecnologici d'esser progressi, aiutata a sua volta dall'evoluzione di quei settori della chimica e della fisica che ad essa sono più vicini.
Emerge poi ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] a vari livelli di istruzione e in luoghi diversi. Per quanto riguarda i chimici delle manifatture, la loro formazione era ancora costituita da un apprendistato in loco. Infatti, "tra la fine del XVIII sec. e l'inizio del XIX, esistevano solamente due ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] di battaglia ma contro prigionieri privi di ogni difesa rinchiusi in campi di sterminio.
Verso la fine della guerra, le attività chimiche militari di tutti i paesi belligeranti avevano superato la fase dell'improvvisazione, assumendo un carattere di ...
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fine1
fine1 agg. [lat. fīnis «limite» (v. fine2), adoperato come agg. nel sign. di « estremo»]. – 1. a. Sottile, di spessore o diametro molto piccolo: uno spago f.; sabbia assai f.; una lama finissima; f. come un capello. Analogam., in spettroscopia,...
aborto chimico
loc. s.le m. Interruzione volontaria della gravidanza provocata dall’assunzione di farmaci abortivi. ◆ [Silvio Viale] potrà così dedicarsi a fondo alla «sua» battaglia per l’aborto chimico, coinvolgendo un intero ospedale e,...