Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] La collaborazione con l’industria e la cattedra al Politecnico di Milano
Natta utilizzò una varietà di approcci chimico-fisici per innovare i processi industriali. Così, all’inizio degli anni Trenta, per conto della Montecatini migliorò la produzione ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] dedicò allo studio e alla misurazione di monumenti ed edifici fiorentini, nel mentre seguiva i corsi di prospettiva, chimica, fisica e botanica della locale Accademia di belle arti.
Terminato l’apprendistato nel 1835, Poggi si diede dapprima, senza ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] è noto, è alla base dei processi fotografici e cinematografici.
Minore importanza hanno alcuni argomenti di chimica e di chimica-fisica, trattati in memorie inedite comunicate all'Accademia di Bologna: un nuovo metodo per differenziare le sostanze ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] si affermò la personalità del B., che, convinto della necessità di affrontare con le tecniche della chimica e della chimica-fisica lo studio dei problemi farmacologici onde giungere alla conoscenza del meccanismo d'azione dei farmachi, fu il ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] dal F. spaziano da indagini sperimentali su fenomeni di capillarità, di ottica, di elettricità, di chimicafisica, del calore, a osservazioni inerenti svariati fenomeni meteorologici. Ma coltivò anche interessi filosofici soprattutto intorno alla ...
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Chimicofisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] con T. W. Richards e prese il PhD nel 1899 con una dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e con W. Ostwald a Lipsia. Nel 1905 si unì a un ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimicafisica e contribuì [...] der allgemeinen Chemie), mentre il secondo volume fu pubblicato nel 1887, quando O. era già a Lipsia come professore di chimicafisica. A Lipsia assunse il ruolo di maestro di un'intera generazione di scienziati, fra cui vanno ricordati P. Walden ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimicafisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] osservazioni di L. Pasteur sull'attività ottica dei tartrati. A partire dal 1877 iniziò gli studî sulle reazioni chimiche (culminati con la pubblicazione del fondamentale Études de dynamique chimique nel 1884), introducendo l'idea dell'equilibrio ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1882 - Gottinga 1964). Prof. (1920-33) a Gottinga, passò per motivi razziali negli USA di cui prese la nazionalità e dove fu prof. alla Johns Hopkins University (nel 1933 e, dopo [...] Copenaghen, ancora nel 1934); fu poi (1938) prof. di chimicafisica all'univ. di Chicago, dove lavorò sino al 1956. Durante , insieme a G. Hertz, il premio Nobel per la fisica nel 1925. Successivi lavori si riferiscono a questioni di fotochimica e ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimicafisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] di chimicafisica, specialmente relative a tecniche sperimentali e d'analisi colorimetriche e magnetochimiche. È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche che si rifanno al materialismo dialettico e ...
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fisico-chimico
fìṡico-chìmico (o fiṡicochìmico) agg. (pl. fìṡico -chìmici o fiṡicochìmici). – Che riguarda contemporaneamente la fisica e la chimica: fenomeni fisico-chimici.