Settore della chimica industriale che utilizza come materia prima oli e grassi naturali. I principali prodotti ottenuti dalla o. sono la glicerina, gli acidi grassi e i loro esteri metilici, le ammidi, [...] gli alcoli alifatici superiori, le ammine alifatiche. L’o. è meno importante della petrolchimica sia per quantità di materie prime impiegate sia per quantità e varietà di prodotti preparati. Si calcola ...
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In chimica, formazione di macromolecole mediante ripetute reazioni di condensazione e con eliminazione di molecole d’acqua, d’idracidi, e così via. Per poter avere p. fra due sostanze, occorre che esse [...] abbiano due o più funzioni reattive, come, per es., hanno gli acidi bibasici, i glicoli, le diammine, le dialdeidi. Si hanno casi nei quali una molecola contiene due funzioni reattive diverse; le molecole ...
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In chimica, polimero dotato di caratteristica struttura ramificata ad albero. Consta di un nucleo centrale (costituito da un atomo o da un piccolo aggregato di atomi) da cui si sviluppa radialmente una [...] esterne del dendrimero. A essi vengono aggiunti i frammenti più interni fino a giungere al nocciolo. Le caratteristiche chimiche e fisiche dei d. (reattività, solubilità ecc.) dipendono dalla natura dei gruppi terminali ‘esposti’ sulla superficie, e ...
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In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] la presa così da consentirne il trasporto a distanza, la messa in opera in getti di grandi dimensioni ecc.; analogamente, nel caso del gesso, i r. hanno la funzione di rallentarne la velocità di presa ...
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titolazione In chimica, il procedimento mediante il quale si determina la quantità di una sostanza A presente in soluzione mediante aggiunta di una soluzione titolata (cioè a concentrazione nota) di un [...] reattivo B fino al completamento della reazione (punto di equivalenza). La specie B, che dà luogo alla reazione con A, è detta titolante. La reazione deve essere quantitativa, così che dalla quantità di ...
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Parte della chimica fisica che studia i fenomeni relativi al congelamento delle soluzioni. Il punto di congelamento di una soluzione è in generale più basso di quello del solvente (nelle soluzioni solide, [...] per es. antimonio nello stagno, è invece più alto). L’abbassamento provocato da quantità equimolecolari di sostanze diverse disciolte in una medesima quantità di solvente, purché la soluzione sia abbastanza ...
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In chimica, composti binari dell’azoto con un metallo. Si possono considerare formalmente derivati dall’ammoniaca per sostituzione degli atomi d’idrogeno con quelli di un metallo; si preparano per combinazione [...] diretta degli elementi. Non sono considerati parte di questa classe i derivati metallici dell’acido azotidrico (azidi). I n. si possono suddividere sulla base del tipo di legame tra azoto e metallo: i ...
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In chimica e in biochimica, tecnica spettrofotometrica di analisi basata sull’irradiamento di un campione con radiazione di piccola lunghezza d’onda (ultravioletto) e sulla misura qualitativa e quantitativa [...] della radiazione emessa dal campione nell’atto di cedere l’energia prima assorbita. Se l’emissione, che consiste di radiazioni di minore o uguale energia (cioè di maggiore o uguale lunghezza d’onda), avviene ...
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In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] ma di segno contrario, la miscela risulta otticamente inattiva. Per indicare questa caratteristica, si antepongono al nome del composto chimico le lettere DL; così, per es., l’acido DL-tartarico (detto esso stesso acido racemico) è costituito da una ...
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In chimica, polimero formato per eterificazione di un glicole. I p. sono in sostanza polieteri aventi un gruppo ossidrilico alle estremità della catena. Si preparano solitamente a partire dagli epossidi; [...] in tal caso la loro formula generale è del tipo HO−[CHR−CHR′−O−]n−H, dove R e R′ sono gruppi alchilici o atomi d’idrogeno. I più importanti sono quelli in cui R=R′=H e con grado di polimerizzazione da ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...