urèiche, rèsine Materie plastiche termoindurenti derivate dalla policondensazione di urea e formaldeide, appartenenti al gruppo delle resine amminiche. Di facile lavorabilità, sono utilizzate per la realizzazione di elettrodomestici, nell'abbigliamento, per oggetti di arredamento (interruttori, spine ecc.), per gli impianti igienici, come leganti nell'industria del legno, come vernici e colle ...
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fibra
Le f. tessili sono prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine, si definivano ‘fibre’ solo i prodotti naturali, ma nel tempo si è passati alla distinzione tra [...] e carbone, trasformati attraverso sintesi chimica in particolari tipi di f. (poliacriliche, poliammidiche, poliestere, idrocarburiche, poliuretaniche, poliviniliche ecc.).
La produzione mondiale di f. tessili ha fatto registrare dagli anni 1990 una ...
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Composti chimici caratterizzati dalla presenza del gruppo monovalente −NCO. Oltre ai sali inorganici, di formula generale MeNCO (con Me metallo monovalente), sono importanti gli esteri, derivati dall’acido [...] stabili dei corrispondenti aromatici. Di notevole importanza industriale sono i diisocianati, esteri contenenti due gruppi −NCO, i quali polimerizzano facilmente e vengono impiegati nella preparazione di adesivi e di schiume e gomme poliuretaniche. ...
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Abrasivi flessibili. - L'impiego di nuovi materiali a. e l'adozione del sistema elettrostatico per cospargere i granuli hanno consentito di ottenere prodotti dalle caratteristiche migliori, adatti ai diversi [...] adottato come adesivi insieme alla vecchia, ma ancor valida, colla animale, prodotti polimerici: resine fenoliche, ureiche, poliuretaniche.
Le combinazioni delle varie materie prime viene a formare una gamma di prodotti, comunemente suddivisa in: a ...
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In chimica, polimero formato per eterificazione di un glicole. I p. sono in sostanza polieteri aventi un gruppo ossidrilico alle estremità della catena. Si preparano solitamente a partire dagli epossidi; [...] di interesse commerciale hanno peso molecolare compreso fra 400 e 2000 e si usano nella fabbricazione delle fibre poliuretaniche, nella preparazione per es. di resine, di emulsionanti, di tensioattivi. Sono solubili in acqua, si rapprendono sotto ...
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Composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, indicati con la sigla CFC. Corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e [...] termico dei manufatti. Si è dato così corso a ricerche innovative: per es., nella produzione di schiume poliuretaniche si utilizza come agente poroforo l’anidride carbonica generata durante la stessa reazione di preparazione del polimero. Per ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] le f. polipropileniche, messe in commercio con il nome di meraklon). Successivamente si sono affermate anche le f. poliuretaniche, comunemente dette f. elastomeriche.
Impiego e tipologie A partire dagli anni 1960 l’utilizzazione delle f. sintetiche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la formazione di bolle d'aria all'interno del materiale egli riesce a realizzare le prime schiume poliuretaniche. I poliuretani diventeranno tra i più diffusi materiali plastici.
Scoperto il polietilentereftalato (PET). John R. Whinfield e James T ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] gomma (naturale, sintetica), derivati cellulosici (nitroacetilcellulosa), resine sintetiche (acriliche, alchidiche, epossidiche, poliammidiche, poliestere, poliuretaniche, viniliche, ecc.). Gli a. a base di gomma, amido, colla animale sono molto ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] di etilene; è consumato largamente per la preparazione del glicol propilenico (usato per resine poliestere, per resine poliuretaniche, come plastificante, ecc.). L'alcole isopropilico, che si ottiene in maniera analoga all'alcole etilico dall'etilene ...
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poliuretanico
poliuretànico agg. [der. di poliuretano] (pl. m. -ci). – In chimica organica, relativo ai poliuretani: fibre p., fibre sintetiche ottenute per reazione tra polisocianati e poliglicoli, dotate di ottime caratteristiche elastiche...
poliuretano
s. m. [comp. di poli- e uretano]. – Nome di una classe di polimeri di grande importanza industriale, ottenuti per addizione di isocianati polifunzionali con alcoli polivalenti, con acidi polibasici, con poliamine, ecc., contenenti...