ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] sue numerosissime ricerche riguardano la fisiologia generale, la fisiologia umana, l'anatomia macroscopica e microscopica, la chimica biologica, l'embriologia, l'oculistica. Sui margini delle valvole atrioventricolari scopri i noduli che furono poi ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] , Torino 1904, pp. 417-448; A. Mieli,Sul risveglio del metodo e della pratica sperimentale e sull'opera di V. B., in Gazz. chimica ital., XLIII (1913), 2, pp. 555-562; Id.,La salsedine del mare e V. B., in Rend. dell'Acc. Lincei, XXII (1913), 2 ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] della città e potenziò la presenza della famiglia nell’ambito delle assicurazioni marittime, nel credito, e investì anche nella chimica, con la costituzione nel 1873 del saponificio L. Bottaro & C.
Uno dei primi segni dell’accresciuta visibilità ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] .
Lo scritto del G., che precorre le scoperte di R.-J. Haüy (1743-1822), va collocato: in primo luogo nell'ambito degli studi chimici coltivati in Germania e in Inghilterra da J.R. Glauber, R. Boyle, F. Hoffmann, J. Mayow ecc., dato che il G., che ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] la libera docenza nella disciplina.
Il L. esordì nella ricerca scientifica con interessanti osservazioni nel settore della chimica fisiologica, di interesse, oltre che fisiopatologico generale, anche medico-legale. Tra i primi ad applicare i moderni ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] dalla sua abilità. Tornato a Parigi, riprese con rinnovata lena il suo lavoro, interessandosi nel contempo a problemi di chimica e fisica in relazione agli studi per la realizzazione di denti artificiali.
La capitale francese era allora un brillante ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] della secrezione intestinale con riferimento agli stati di digiuno e di digestione, all'effetto degli stimoli chimici e meccanici, alla cosiddetta secrezione paralitica conseguente alla recisione dei nervi periferici (Contributo alla fisiologia dell ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] 1904-05], pp. 459-470, in collab. con G. Fatta).
Il M. fu inoltre autore di importanti studi di ordine fisico-chimico: mise a punto validi principî generali di metodologia e di tecnica (Materiali per lo studio delle proprietà osmotiche degli organi e ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] edizioni nel 1871, 1876, 1880, 1887): nella prefazione il C. dice di volersi uniformare al programma ministeriale in cui la chimica deve essere di complemento e di aiuto allo studio più ampio della fisica; nell'ultima parte sviluppa la teoria atomica ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] e pur aperto allo sviluppo e ai progressi delle branche emergenti della patologia e delle ricerche di laboratorio quali la chimica clinica e la batteriologia, vigilò rigidamente affinché la sua clinica non divenisse la sede di laboratori di patologia ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...