LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] deossiribonucleico (DNA) e professore nella stessa Università. Lo scopo era affidare a un esperto l’identificazione della natura chimica del fattore di accrescimento nervoso, che si rivelò essere una proteina legata ad acidi nucleici (S. Cohen - R ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] dei costi di analisi si stanno concretizzando oggi nello sviluppo della micro-fluidica, della nano-tecnologia e della femto-chimica, in cui migliaia di misurazioni possono essere effettuate nello stesso momento su un numero enorme di campioni. L'uso ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] che esistono sempre stati intermedi tra ν=0 e ν=4 (e cioè, ν=1, ν=2, ν=3), sebbene tali specie chimiche siano spesso presenti in quantità molto piccole. L’esistenza della cooperatività può essere accertata paragonando la forma della curva che, per es ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] nessun piano di simmetria, gli organi sono detti asimmetrici (foglie di olmi, di begonie e fiori di valeriana).
Chimica
Per la determinazione della simmetria delle molecole si usano le stesse operazioni di simmetria adoperate per i cristalli. Nell ...
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Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] l’indirizzo del v. materialistico che, escludendo la teleologia e l’emergenza delle proprietà vitali rispetto alle basi fisio-chimiche, attribuiva la dinamica del vivente all’azione di una materia specifica dotata, oltre che dell’estensione e dell ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] disponibilità fisiologica alla digestione e all'assorbimento. La mancanza di questa attitudine può essere inerente alla natura chimica della sostanza - com'è il caso dei ricordati glicidi indisponibili, costituenti la fibra alimentare - o può essere ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] componente vascolare del peduncolo ipofisario, che hanno poi stimolato una serie numerosa di esperimenti anatomici e fisiologici. La definizione chimica del primo neurormone ipotalamico, il TRH, a opera di R. Guillemin e A. V. Schally (1969), è stata ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] della mente.
La neurofisiologia senso-motoria
Un primo grande campo di studi è rivolto, dunque, alla catena di eventi fisico-chimici che si interpone tra lo stimolo esterno, la percezione sensoriale e la contrazione muscolare e ha alla base l'idea ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] proteico).
Un sacculus è presente solo in alcuni euriarcheoti metanogeni e alofili; la struttura e la composizione chimica del sacculus sono tuttavia altamente diversificate all'interno del dominio (Tav. I). In particolare, in alcuni euriarcheoti ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] loro pericolosità, si sono sviluppate forme di indagine di vario tipo che prevedono la determinazione di alcune proprietà chimiche e l'effettuazione di saggi tossicologici da aggregare in vari modi. Sono stati definiti diversi sistemi integrati di ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...