Petrografo (Newark, New Jersey, 1867 - Washington 1934), viaggiò a lungo nei paesi del Mediterraneo, Egitto, Asia Minore e Grecia, dove diresse anche scavi archeologici. Riprendendo gli studî di scienze [...] nella Yale University, indi direttore del laboratorio petrografico della Carnegie Institution. Contribuì alla conoscenza mineralogica e chimica di un numero straordinario di rocce: fondamentali le sue ricerche su quelle vulcaniche dell'Italia, dove ...
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Meteoriti litoidi (aeroliti) caratterizzate dalla presenza di granuli metallici e condrule, concrezioni sferoidali costituite essenzialmente di silicati, principalmente olivina e pirosseni. Una classe [...] catalogate le c. che presentano un’elevata abbondanza di magnesio, calcio e alluminio. Si ritiene che la composizione chimica delle c. carbonacee rispecchi assai bene (salvo che per gli elementi più volatili come idrogeno, elio, azoto, carbonio ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] raccolti quanto per il metodo dell'analisi mineralogica. Fu peraltro il Dolomieu a inviargli l'opera di T. Bergmann, Opuscoli chimici-fisici, a cura di G. Fabbroni, Firenze 1787-88, e le tavole "d'une distribution méthodique" di tutte le produzioni ...
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sferoidali, blocchi In geomorfologia, blocchi rocciosi che si formano a seguito dei processi di disfacimento meteorico per lo più di rocce cristalline compatte (graniti, dioriti ecc.), ma anche di rocce [...] sedimentarie (arenarie) e che danno luogo a masse di forma rotondeggiante; tale processo è particolarmente attivo nelle regioni caratterizzate da clima caldo-umido dove è forte l’intensità dei processi di alterazione chimica delle rocce. ...
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PANICHI, Ugo
Mineralista, nato a Firenze il 22 agosto 1872; fu prof. di mineralogia nell'univ. di Cagliari (1924-28) e poi in quella di Pavia (1929-47). Socio nazionale dei Lincei; è stato uno dei fondatori [...] ricerche petrografiche sul Vulcano di Roccamonfina e su rocce della Toscana ed ha studiato, dal punto di vista morfologico e chimico, numerosi minerali dell'Elba, dell'Isola di Vulcano, ecc.
Tra i suoi più importanti lavori, sono da ricordare: Rocce ...
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In petrografia, ciascuno dei componenti in cui è risolubile microscopicamente la sostanza carboniosa dei carboni fossili. I principali m. sono l’alginite, l’exinite, la fusinite, la micrinite, la resinite, [...] selettiva di tutti gli altri componenti. I m. differiscono fra loro per aspetto morfologico, composizione chimica, riflessione e assorbimento della luce. Tali differenze vengono attribuite al diverso andamento delle trasformazioni subite dal ...
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L’atto del fluire all’indietro di una corrente di liquido. Si dice in particolare, del mare (in opposizione a flusso) per indicare l’abbassamento del suo livello durante la bassa marea, e quindi la bassa [...] che ne consegue e che negli estuari e alle foci dei fiumi è diretta dall’interno verso l’esterno.
Nella tecnologia chimica, il moto di ritorno di un liquido che si realizza in alcune operazioni, al fine di consentire una migliore separazione dei ...
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Mineralogista (Venezia 1875 - Roma 1942), figlio di Elia. Prof. nell'Istituto di studi superiori di Firenze e successivamente nell'univ. di Roma, di cui fu rettore. Fu (1938) l'ultimo presidente dell'Accademia [...] con l'Accademia d'Italia. La sua attività scientifica si svolse principalmente nel campo della petrografia e della mineralogia chimica, pura e applicata. A lui si debbono numerosi lavori riguardanti minerali e rocce della Sardegna, dell'Isola del ...
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carsismo
Fabio Catino
Il candore dell'alabastro nelle tenebre del sottosuolo
Acque che scorrono in superficie scompaiono inghiottite nel sottosuolo: è l'azione erosiva carsica che dà luogo alla formazione [...] casi proporzioni monumentali. Esse si formano nel corso di centinaia di migliaia di anni, tempo in cui l'azione di dissoluzione chimica delle acque si accompagna a crolli e spesso all'azione di erosione meccanica e al trasporto di veri e propri fiumi ...
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Cristallografa (Newbridge, Irlanda, 1903 - Londra 1971). Collaboratrice di sir W. Bragg, provò che gli atomi di carbonio del nucleo del benzene sono complanari e disposti esagonalmente e che le loro distanze [...] , evidenziò il carattere fisico degli orbitali molecolari. Fu la prima donna eletta membro della Royal Society di Londra (1945); professore di chimica all'University College di Londra (1946), fu nominata dame dell'Impero Britannico nel 1956. ...
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chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...