CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] . Tra i lavori svolti in collaborazione, si ricordano quelli sulla sparteina, sugli anestetici locali, sul ferro, sulla chinina e sui fermenti, cui parteciparono alcuni suoi allievi; e quelli, fondamentali, in cui cooperò col direttore dell'Orto ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] necessari strumenti scientifici.
Il M. pubblicò anche numerosi articoli scientifici, fra cui: Della iniezione sottocutanea dei preparati di chinina nella cura delle febbri intermittenti, in Giorn. medico di Roma, I (1865), pp. 465-483, in collab. con ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] . 1013-1021).
Dopo aver chiarito il ciclo evolutivo della quartana e della terzana, mise a punto un'adeguata posologia del chinino per una più efficace azione del farmaco in relazione alle fasi cliniche della malattia: fornì in tal modo una serie di ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] (1871), pp. 344-347, 401-412; IV (1872), pp. 97-120, 161-173, 329-342; Sull'efficacia del solfato di chinina come eccito-motore delle fibre muscolari dell'utero gravido, Siena 1873; Prospetto storico statistico dell'ospizio di maternità nello spedale ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] rimedi sotto la pelle, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1862-64, pp. 211-217; Dell'injezione ipodermica di chinino nella cura delle febbri periodiche intermittenti, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, s. 5, III [1864], pp. 120 s.; Idrofobia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] riteneva che fino a quel momento esistesse un solo esempio di un simile rimedio specifico: la corteccia di china peruviana (chinina), che era stata importata dal nuovo mondo dai missionari gesuiti intorno al 1630 come potente rimedio contro le febbri ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] di vista clinico, ma - contrariamente al previsto - è associata a complicanze trombotiche, piuttosto che emorragiche. La chinina (presente in alcune bevande analcoliche) può indurre, invece, piastrinopenia severa ed emorragie anche gravi. Lo stesso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Woodward, della Harvard University, già autore insieme a William E. Doereng, nel 1944, della prima sintesi totale della chinina, riporta le prime sintesi totali del colesterolo e del cortisone.
Scoperta la 'supercolla' a base di cianoacrilato. Harry ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] e che vengono raccolti, con designazione ancora provvisoria, sotto diversi titoli: agenti autofarmacologici, ormoni locali, autacoidi, chinine. Il loro numero è rilevante, e qui è possibile ricordarne soltanto alcuni: l'angiotensina, la bradichinina ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] separa la nicotina dal tabacco e, nel 1820, P.J. Pelletier e J.B. Caventou isolano dalla china la chinina, dimostrando che a essa si deve l'effetto antipiretico (empiricamente noto da tempo) della corteccia di china, e completano successivamente ...
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chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...
chinina2
chinina2 (o kinina) s. f. [dall’ingl. kinin, der. del gr. κινέω «muovere, stimolare», col suff. -in «-ina»]. – In biochimica, nome di particolari polipeptidi, presenti nel plasma sanguigno (plasmachinine) e a livello di alcuni tessuti,...