GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] , quasi 2 milioni a mais, 720.000 a cassava, 280.000 a patate dolci, ect.. Altri prodotti importanti sono la scorza di china, il chinino, l'olio di palma, l'olio di cocco e la copra, la farina di sago, l'agave, il capoc, l'arachide. Alcuni di questi ...
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OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] , determinandovi una neurite interstiziale. Autointossicazioni (diabete, uricemia, ecc.) e intossicazioni esogene (alcool, piombo, chinino ecc.) possono determinare processi degenerativi: questi, a volte, sono d'origine ereditaria. Il nervo ottico ...
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Crampo
Giancarlo Urbinati
Il crampo è una contrattura transitoria e involontaria, spasmodica e dolorosa, che compare in limitati gruppi muscolari, per cause varie, quali la fatica o l'insufficiente [...] minerari di bevande addizionate con sali); nei crampi notturni può risultare utile la somministrazione di potassio o di chinino.
Bibliografia
r.c. griggs, Spasmi muscolari, crampi e deficit di forza episodici, in Harrison. I principi di medicina ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] che ai parassiti malarici venga impedito lo sviluppo nel sangue umano, mediante l'uso razionale preventivo e curativo del chinino, sia che alle zanzare anche infette venga impedito di pungere mediante la difesa meccanica della casa e delle persone ...
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PAROTITE EPIDEMICA (sin. orecchioni, gattoni, gotoni, gottazzi; lat. parotitis epidemica; fr. oreillons, fièvre ourlienne; sp. paperas; ted. Mumps, Ziegenpeter; ingl. mumps)
Mario Faberi
È una delle [...] le applicazioni calde locali e gli unguenti al guaiacolo o ittiolo, combattendo la febbre alta con qualche antipiretico (aspirina, chinino, salicilato di sodio, antipirina, ecc.), o con la balneoterapia.
Per l'orchite si terrà il sospensorio a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] cavo nel 1852, vengono reintrodotte in ambito medico dall’italiano Guido Baccelli (1830-1916) per somministrare soluzioni di chinino ai malarici (1889) e di sublimato corrosivo ai sifilitici (1891).
I nuovi farmaci di sintesi prodotti dalla nascente ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] furono le polveri per acqua da tavola, un'acqua di Colonia (Johann Maria Farina) e un antimalarico (luparina), associazione di chinino e alcaloidi del Lupinus albus. Fra le altre attività del B. si possono ricordare l'installazione di una vetreria a ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] G. Domagk per la lotta contro le affezioni streptococciche e stafilococciche. Le ricerche condotte per trovare efficaci sostituti del chinino portano all’introduzione prima della plasmochina (1926) e poi dell’atebrina (1932). Per un lungo periodo di ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] e quindi nell’urina. Può verificarsi in corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo ecc.), intossicazioni (da chinino, solfammidici, fosforo, veleni di serpenti, funghi velenosi ecc.), difetti enzimatici ereditari (per es. favismo), in seguito ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] , s'impone naturalmente la cura causale, rivolta al processo morboso da cui la vertigine è originata. Sintomaticamente sono indicati i bromuri, il chinino, il luminal, eventualmente la puntura lombare. Negl'ipertesi sono efficaci gl'ipotensivi. ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...