IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] (Mutazioni morfologiche culturali e biologiche in vitro e in vivo del micrococco di Bruce per azione dei sali di chinino, in La Riforma medica, XXXII [1916], pp. 848 s.; Osservazioni sulla meningite cerebro-spinale epidemica, in Annali di clinica ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] anche formati alle principali tecniche di profilassi antimalarica, consentendo, in tal modo, la distribuzione diretta nelle scuole del chinino. Esperienze simili furono di lì a breve replicate in molte altre aree del Sud e furono di volta in ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] 1-15), in cui mise in evidenza in particolare i positivi risultati delle campagne divulgatrici per l'uso del chinino sull'incidenza del fenomeno morboso e relativa mortalità, gravemente compromessi dopo lo scoppio della grande guerra per la limitata ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] ); G. Macera, La storia di un'amicizia, in Il Tempo, 24 ag. 1982; V. Fiore, C.: la lunga marcia del Sud dal chinino al computer, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 9 sett. 1982; G. Spadolini, Addio Compagna, in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] la differenziazione di Yersinia pestis da Y. pseudotubercolosis rodentium. Ideò la reazione dell'acido fenico per la ricerca del chinino nelle urine e la prova del ramnosio o arabinosio utile nella diagnosi di sprue. Nel campo della profilassi fu il ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] ragioni familiari. Il fratello Gustavo (1812-67), l'unico di cui si hanno notizie, partendo da una piccola fabbrica di chinino e prodotti chimici, era riuscito a costituire una robusta società per azioni per la produzione di olii industriali, e poi a ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] . 1013-1021).
Dopo aver chiarito il ciclo evolutivo della quartana e della terzana, mise a punto un'adeguata posologia del chinino per una più efficace azione del farmaco in relazione alle fasi cliniche della malattia: fornì in tal modo una serie di ...
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chinino
s. m. [da chinina1]. – In farmacologia, denominazione corrente del solfato basico di chinina e, più in generale, di tutti i sali di chinina (detti anche sali di chinino) usati a scopi terapeutici.
chinina1
chinina1 s. f. [der. di china2, col suff. -ina]. – Alcaloide presente nelle cortecce di china; è una polvere bianca di sapore amaro, inodore, velenosa se ad alte dosi, somministrata in medicina in forma di sali come antimalarico,...