Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] ): Institutioni Harmoniche (1558); Dimostrazioni harmoniche (1571); Sopplimenti musicali (1588). Altri scritti di argomento religioso, cronologico e storico appaiono nell'ed. integrale De tutte le Opere del R. M. Gioseffo Zarlino da Chioggia (1589). ...
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Musicista (Chioggia 1557 circa - Venezia 1609). Sacerdote, allievo di G. Zarlino, fu cantore, poi vice-maestro (1595) e maestro (1603) a S. Marco in Venezia. Forte contrappuntista, fecondo compositore, [...] è considerato come uno degli esponenti della scuola veneziana cinquecentesca. Lavorò soprattutto a musiche sacre, ma anche (e con grande fortuna) a madrigali drammatici d'intonazione giocosa ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotario apostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musica sacra e profana (tra [...] l'altro canti a 1 e a 2 voci concertate con violino o tiorba, che sono tra le prime manifestazioni di tal sorta di composizioni) e Il Carro di Fedeltà d'Amore, sorta di mascherata in musica eseguita nel ...
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Musicista (n. Deruta, 1550 circa - m. dopo il 1628). Allievo di G. Zarlino e di C. Merulo. Frate minore, fu organista in chiese di Venezia, di Chioggia e di Gubbio. Sua opera principale è Il Transilvano [...] o dialogo sopra il vero modo di sonare organo e istrumenti a penna (1a parte, 1593; 2a parte, 1609), dedicato a Sigismondo Báthory, col quale ebbe stretti rapporti; importante trattato di tecnica organistica ...
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Musicista (Parigi 1521 - Ferrara 1589). Celebre virtuoso di organo, attivo presso la corte dell'imperatore e poi presso quella di Varsavia e di Ferrara. Compose musica vocale, specialmente di genere profano. [...] (Ferrara dopo il 1550 - Siena dopo il 1628), maestro di cappella e organista a Chioggia e compositore di musica sacra, e Francesco (Ferrara 1565 circa - Chioggia dopo il 1639), organista e maestro di cappella alla corte polacca e a quella imperiale ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] le tendenze in atto: tra il 1917 e il 1926 il territorio comunale fu ampliato, annettendo prima tutti i comuni lagunari tranne Chioggia e poi quelli, in terraferma, di Mestre e limitrofi. Tra il 1919 e il 1922 aveva infatti preso corpo la prima zona ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] operista: la sua prima opera, identificabile quasi sicuramente con La Climene, apparve nel carnevale 1721 al Teatro Boegen di Chioggia o, secondo il Riemann, a Napoli. Il successo riscosso valse a procurargli un invito a Ferrara, ove nella primavera ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] anni, compose l'opera La fede nell'incostanza, ossia Gli amici rivali, su libretto di G.B. Neri, rappresentata a Chioggia e a Vicenza lo stesso anno, tuttavia senza successo.
L'esperienza fu comunque salutare poiché lo convinse ad abbandonare per tre ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] ed era in quell'anno generale dell'Ordine. L'amicizia con Croce e il discepolato presso Zarlino, entrambi nativi di Chioggia, portano a congetturare che anche il L. fosse nato in quella città o comunque nell'area veneziana. Che abbia ricoperto ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] , Cesare. In pro del suo maestro Zarlino (contro cui peraltro si rivolse in seguito con L'Impresa del Molto Rev. G. Zarlino da Chioggia,Bologna 1604, G. B. Bellagamba), l'A. stese il Trattato apologetico in difesa dell'opere del Rev.do Zarlino da ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
clodiense
clodiènse agg. e s. m. e f. [der. di Fossa Clodia, nome lat. del nucleo abitato da cui si ritiene essersi poi sviluppata Chioggia], letter. – Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in prov. di Venezia; abitante o nativo...