AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] ; ma non si risparmiano altri luoghi, in Toscana e fuori. Tutte le condizioni sociali, non esclusi i chiostri, sono toccate. Manca, negli Assempri, tuttavia, quello sforzo di penetrazione psicologica caratteristico, tra la produzione similare, degli ...
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TRIVULZIO BORROMEO, Margherita
Fabio Arlati
– Nacque a Milano nel 1534, secondogenita di Renato Trivulzio, signore di Formigara, e di Isabella Borromeo.
Dopo la morte del padre nel 1545, Margherita [...] e si recò spesso a visitare monasteri, rimanendo a «conversar talhora con le Sacre Vergini dentro a’ loro privati chiostri» (Rivola, 1656, p. 3). Venne altresì a conoscenza delle nuove iniziative religiose ed educative femminili: non solo il collegio ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] del 1268); nei dintorni il santuario di S. Maria della Quercia (1470-1525). Negli ambienti conventuali e nel chiostro gotico di S. Maria della Verità ha sede il Museo Civico; nella Rocca Albornoz (metà 14° sec., ristrutturata) è il Museo archeologico ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] . Si ricordano anche S. Domenico, gotica (13°-14° sec.), e la ex chiesa di S. Nicolò (14° sec.), con due chiostri, sede di manifestazioni culturali. Grandiosa è la Rocca del cardinale Albornoz: iniziata (1360 circa) da M. Gattapone, ingrandita nel 15 ...
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Città del Kent, Inghilterra, metropoli di un'arcidiocesi della Chiesa d'Inghilterra, situata sul fiume Stour, dove questo esce da un'amena e angusta valle dei North Downs. Sorse come centro di strada, [...] romanica e il braccio occidentale. La navata nuova, caratteristico esempio di gotico inglese tardivo, fu terminata nel 1400; i chiostri, una gran parte dell'aula capitolare, la cappella del braccio occidentale e la torre a sud-est sono della fine ...
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LADISLAO I (László) il Santo, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Nacque verso il 1043 in Polonia, dove suo padre, il principe (più tardi re) Béla, era in esilio e aveva sposato la principessa Rycheza, [...] II e III di San L.) e si estese l'organizzazione ecclesiastica e statale sulle contrade di confine del regno. Fondò chiese e chiostri, fra cui anche quello di Somogyvár per i monaci francesi di Saint-Gilles, creando così la prima base per l'influenza ...
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TESTATA
Fausto Franco
. Architettura. - Vocabolo usato per definire sia la parte frontale d'un edificio, sia la sezione estrema d'un elemento di fabbrica orizzontale (trave), o verticale (colonna, pilastro); [...] del Medioevo, in special modo in Toscana, in Lombardia, nel Veneto, ne offrono elegantissimi esempî in palazzi, logge, chiostri.
Non meno propriamente usata, ma con sapore lievemente arcaico, questa voce può indicare la sommità, col suo piano di ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] un secondo, leggermente più complesso, di cui si conservano solo tre esemplari (p. in borgo loco S. Lorenzo, p. nel chiostro di S. Apollonia, p. in corte del Teatro Vecchio), caratterizzato dalla forma a cubo scantonato, con quattro facce a trapezio ...
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QUADRIO
Valeria Fortunato
– Famiglia di architetti, ipoteticamente di origine comasca (Frigerio - Pisoni, 1981, p. 12) e attivi a Milano tra il XVII e il XVIII secolo. Allo stesso cognome possono essere [...] (Torre, 1674, p. 243) e dei cortili del seminario della Canonica (1661-70; Baroni, 1937, p. 112). Egli progettò anche i chiostri del Luogo pio delle Quattro Marie (p. 115) e, inoltre, curò i lavori di riammodernamento delle chiese di S. Michele in ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] sui capitelli romanici, tra cui vanno menzionati quelli di Notre-Dame-de-la-Daurade a Tolosa (Mus. des Augustins) e dei chiostri delle cattedrali di Pamplona (Mus. de Navarra) e di Avignone (Mus. du Petit Palais). In quattro o cinque scene queste ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...