Denominazione convenzionale dei marmorari attivi soprattutto a Roma e nel Lazio fra il 12° e il 14° secolo. Il termine venne creato dalla storiografia ottocentesca per estensione a un insieme di artisti [...] in linea generale assimilabile a quella di scultori-decoratori, essa interessò presto anche opere di architettura (per es. chiostri) e di scultura figurativa (monumenti funebri), e, seppure raramente, opere musive a carattere figurativo, in settori ...
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KABĪR
Ambrogio Ballini
. Riformatore religioso indiano, nato nel 1440, morto nel 1518, la cui dottrina mirò soprattutto a mettere in accordo induismo e islamismo, con l'affermazione dell'identità essenziale [...] il sentiero di K.", sono sparsi pure nell'Asia occidentale e centrale. In India hanno il loro centro spirituale nei chiostri (maṭha) di Benares e di Maghār.
Bibl.: Westcott, Kabir and the Kabir Panth, Cawnpore 1907; H. von Grasenapp, Der Hinduismus ...
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Architetto (n. Valle di Capodistria - m. forse Venezia poco dopo il 1577). Fu attivo principalmente a Padova, dove nel 1533 lavorò nella basilica di S. Antonio (cappella del Santo), sotto la direzione [...] più importante fu in S. Giustina (coinvolto nella progettazione dal 1531 e proto dal 1560, fu probabilmente responsabile del complesso absidale). A V. si devono anche chiostri presso S. Gregorio a Bologna (1540 circa) e in S. Vitale a Ravenna (1562). ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 'ambiente familiare. Assistito dalle sorelle maggiori (le quali, abbracciata la vita religiosa, furono insegnanti di musica nei chiostri di Trani e Monopoli), il D. poté raggiungere agevolmente un'adeguata preparazione in campo musicale.
Anche se non ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] più antica notizia documentaria si rinviene in un contratto del 1510 col quale Giacomo si impegnò a "tagliare le colonne per due chiostri piccoli… con base e capitello posta in opera" (Soli, 1974, p. 112), per il monastero benedettino di S. Pietro in ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] decorazione di pavimenti e pareti o di singoli elementi architettonici e scultorei (amboni, balaustre di chiesa, colonnine di chiostri ecc.). Una tecnica simile, molto più minuta, è impiegata nella creazione di gioielli e altri oggetti, con disegni ...
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TRINITARÎ
Giuseppe De Luca
. San Giovanni di Matha e S. Felice di Valois si recarono a Roma nel 1198, e ottennero da Innocenzo III il 17 diLembre l'approvazione del loro ordine, col titolo: "Ordo sanctissimae [...] loro storia e della loro missione; ma ciò non tolse che, soltanto in Francia, la rivoluzione non ne distruggesse sei provincie con novantadue chiostri. C'è un secondo ordine di trinitarie, che data dal sec. XIII; e un terz'ordine, di laici.
Bibl.: È ...
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Monaco sassone (sec. 11º). Studiò nelle scuole di Hersfeld e di Nieder-Altaich e divenne più tardi canonico. Amico del vescovo Godehard ne scrisse in latino la vita, facendone due stesure: nella prima, [...] della biografia ed espone la storia della contesa tra il vescovato di Magonza e quello di Hildesheim: nella seconda (1065 circa), dà invece più largo sviluppo all'ambiente storico del tempo e alle origini dei chiostri di Nieder-Altaich e di Hersfeld. ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] inconfondibile opera di quell'ammirevole gruppo di artisti che s'indicano comunemente col nome di cosmati (v.). Così pure i chiostri di Amalfi e di Monreale, il primo nell'intreccio delle arcate sulle colonnine binate, il secondo negli archi acuti e ...
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MORANDI, Antonio, detto Terribilia
Aldo Foratti
Architetto bolognese, morto nel 1568. Si conforma agli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre doriche a lesene [...] risalti. Il M. lavorò costantemente a Bologna, e vi restaurò, insieme con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì i chiostri di S. Giovanni in Monte (1543-48), il palazzo Marconi, la casa Montanari-Bianchini e lo scalone del convento dei ...
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chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....
chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...