BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] voci novamente composto e dato in luce, in Venetia, appresso Angelo Gardano. Nel 1590 entrò nell'Ordine dei minori francescani nel chiostro di S. Maria. in Carpi, e nello stesso anno fu nominato maestro di cappella in questa chiesa, dove rimase però ...
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SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] . Paolo e fu di stanza nel convento di S. Paolo Maggiore di Napoli, Alfonso e diverse figlie femmine che entrarono nel chiostro. Tra loro vi fu Dianora che si fece monaca clarissa accanto alla zia Giovanna nel monastero di S. Francesco ad Aversa, nel ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] : dal verghiano Tigre reale (marmo, esposto con successo a Monaco nel 1883; già Torino, propr. Chiesa) a quel Fior di chiostro celebrato con un sonetto da E. De Amicis (1884; il marmo fu acquistato da Umberto I; numerose repliche in materiali diversi ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dei padri francescani (La Porziuncola, ormai irrimediabilmente deteriorato dall'umidità) e una serie di modesti ex voto affrescati nel chiostro dello stesso convento per conto di alcuni notabili cittadini (De Blasio, 1929, p. 27).
Dovette essere uno ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] sepolcrale del vescovo Rinaldo Graziani nella chiesa collegiata di Cotignola (1531-32); sepolcro di Giuliano Camerario (1533), già nel Chiostro dei Morti di S. Andrea in Vineis (S. Domenico) di Faenza (fu trasferito e smembrato: oggi rimane il solo ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Pietro Crisci, opera non più esistente. Il Cristofani (1911) lo ritiene autore degli affreschi nelle lunette del primo chiostro del monastero di S. Anna, o delle Contesse, forse dipinti in collaborazione con Tiberio d'Assisi e Francesco Melanzio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII, XLVI-LI, CXLV; II, ibid. 1910, pp. 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII; C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol, il febbr. 1915, pp. 361-63; L. Respighi, Il chiostrodomenicano..., in Bollettino d'arte, s. 2, III ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di entrare nell'ordine.
Il Poccetti, seguendo i primi biografi, rappresentò la scena in uno degli affreschi dipinti nel primo chiostro di S. Marco, ma sbagliò nel porvi come sfondo il convento di Fiesole in costruzione; esso venne edificato solo nell ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] stemma e del nome di una nobile famiglia di origine fiorentina, Farinata degli Uberti, di cui esisteva una lapide trecentesca nel chiostro di S. Zeno a Verona. Per la prima volta nel codicillo del 31 marzo 1598, apposto al testamento del 20 giugno ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] La collocazione del G. nell'orbita arpinate sembra essere confermata anche dagli episodi della Vita di s. Onofrio (1600) nel chiostro dell'omonimo convento romano che gli sono stati assegnati da Röttgen. Si tratta di un'impresa collettiva nella quale ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....