BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] influssi, fiammingheggianti, dell'affresco con l'Annunciazione eseguito nel 1451 da Giusto d'Alemagna (Giusto di Ravensburg) nel chiostro del convento di S. Maria di Castello a Genova. Prossima allo stile foppesco di Giovanni Mazone è la pala ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] tomba di Bonagiunta Tignosini sulla quale è la data 1274 (che può considerarsi solo un post quem per il dipinto), nel chiostro della chiesa di S. Francesco a Lucca, raffigurante la Madonna con il Bambino, s. Francesco e il donatore, mostra affinità ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] il favore della colonia napoletana raccolta attorno a Bonifacio IX Tomacelli, ritratto da Paolo nell’immagine onoraria oggi nel chiostro della basilica romana di S. Paolo fuori le Mura.
Assisa su un trono recante sui fianchi gli stemmi papali ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] nello studio di Giambattista Villa, a Genova-Fassolo.
Fino alla metà degli anni Cinquanta il G. ebbe il proprio studio nel chiostro di S. Maria di Castello, poi si spostò nel convento di S. Sebastiano (demolito), quindi in palazzo Spinola (oggi sede ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] di S. Maria la Nova (Cavalcaselle - Crowe, 1908, p. 154), nella chiesa di S. Maria Donnaregina (Berenson, 1932), nel chiostro del Platano presso la chiesa dei Ss. Severino e Sossio come collaboratore del Solario (Causa, 1957). Il Leone de Castris ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] accordo con il G. per la realizzazione di una serie di modifiche e di ampliamenti che riguardò in particolare il chiostro dove egli ricostruì due lati del portico riproponendo le stesse forme delle parti originali.
Parallelamente l'architetto, il cui ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] di Egnazio era quello di introdurre nell'ambiente romano il fratello che però ritroviamo poco dopo a Perugia ad affrescare il chiostro di S. Domenico. L'opera fu interrotta dalla morte quando il D. aveva eseguito una sola scena raffigurante La Morte ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] ;S. Bellesi, Intorno ad alcuni equivoci tra Cesare eVincenzo Dandini, in Paradigma, n. 10, 1992, pp. 109 s.; P. Cappellini, in Chiostri seicenteschi, Firenze 1992, p. 251; F. Falletti, ibid., p. 231; P. Betti, in La pittura a Lucca nel primo Seicento ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] occorrente per il restauro, fu successivamente incaricato, nel 1852, del progetto di risanamento e di restauro del chiostro e di alcune sale del conservatorio.
Il progetto definitivo del F. prevedeva una ristrutturazione dell'intero complesso dell ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] - di linguaggio tra i magistri lombardi e i magistri locali. È infatti un eclettismo formale quello che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece di ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....