BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] a Fontfroide, approfittandone per eleggere suo nipote, nel 1311.
Per alcuni anni il giovane abate si piegò alla vita del chiostro, ma nulla ci è pervenuto di questo periodo di preghiera e di riflessione. Egli dovette sentire quanto i compromessi ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] certosa del Galluzzo a Firenze, Milano 1982, pp. 289-292; M. Haines, Iconografia e iconologia dei busti robbiani nel chiostro della certosa di Firenze, in Analecta cartusiana, LV (1982), p. 87; G. Gentilini, Museo nazionale del Bargello, Andrea Della ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] il G. di aver tentato di estorcere confessioni per appurare una serie di irregolarità avvenute durante gli anni precedenti nel chiostro. Il vicario dovette dunque correre a Roma - dove si trattenne tra il dicembre 1449 e l'inizio di febbraio 1450 ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] a risiedere in famiglia, a Pietrelcina, onde evitare gli stati morbosi che immancabilmente accompagnavano le sue permanenze nel chiostro. Dal 1911 al 1913 il frate cappuccino divenne addirittura l’uomo di casa della famiglia Forgione, quando il ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII, XLVI-LI, CXLV; II, ibid. 1910, pp. 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII; C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol, il febbr. 1915, pp. 361-63; L. Respighi, Il chiostrodomenicano..., in Bollettino d'arte, s. 2, III ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di entrare nell'ordine.
Il Poccetti, seguendo i primi biografi, rappresentò la scena in uno degli affreschi dipinti nel primo chiostro di S. Marco, ma sbagliò nel porvi come sfondo il convento di Fiesole in costruzione; esso venne edificato solo nell ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] Giulio Il importanti privilegi e il monastero di S. Bartolomeo in Strada di Pavia. Nell'agosto del 1505 chiamò ad affrescare il chiostro dell'archicenobio di Monte Oliveto il Sodoma, che vi lavorò sino al 1508. Ancora abate generale l'11 maggio i 511 ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] spirituale che aveva caratterizzato l'abbaziato del Venier. La comunità proseguì nella sua espansione, si completò l'edificazione del chiostro nel 1453 e si avviò la costruzione di un nuovo campanile, terminata nel 1456. Tra i suoi seguaci si ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] tredicenne, chiese di esservi accolta. A probabile che - come vuole la tradizione e come un affresco dello Squarcione nel chiostro di S. Francesco di Padova rappresentava - la E. abbia pronunciato la sua professione religiosa e che dalle sue mani ...
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FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] quelle degli Innominati di Bra e dei Filopoli di Faenza.
Morì a Firenze il 6 dic. 1719 e fu sepolto nel chiostro della chiesa di S. Spirito degli agostiniani.
Il 22 febbr. 1720 il Salvini, al quale aveva espresso, come consultore, parere favorevole ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....