Gentildonna (n. forse in Alvernia 1615 circa - m. Chaillot, Parigi, 1665); dama d'onore della regina Anna d'Austria, dopo la rottura tra Luigi XIII e Mademoiselle de Hautefort (1635) divenne la confidente [...] del re. Richelieu, dopo aver cercato invano di farsela amica, brigò per convincerla a entrare in un convento, e vi riuscì (1637). Tuttavia anche dal chiostro la La F. continuò a esercitare notevole influenza su Luigi XIII. ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] , fu ambasciatore della parte guelfa al re Roberto d'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla porta del chiostro di San Domenico. B. fu notaio e dottore in legge. Sposò una Salvagia, figlia di Giorgio Cardinali, dalla quale ebbe un ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Gesù. Il B. era superficiale ma brillante e ricco di qualità, insofferente della disciplina e della vita monotona del chiostro; nel 1765 lo troviamo, infatti, col grado di capitano, fra gli ingegneri militari del ducato; l'anno seguente, abbandonata ...
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Figlio illegittimo (Ferrara 1413 - ivi 1471) del marchese di Ferrara Niccolò III e della favorita Stella dei Tolomei dell'Assassino; consigliere a fianco del fratello marchese Lionello, quando questi morì, [...] Ferrara in quello di duca (1471), quantunque accettasse per prudenza la protezione dei Veneziani. Fece costruire a Ferrara il chiostro della Certosa e il secondo piano del palazzo di Schifanoia con dipinti del Tura e del Cossa, ed eseguire magnifici ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] per un doge) il vescovo di Candia Antonio Contarini, figlio di Zaccaria. Gli fu data sepoltura in arca marmorea scolpita nel chiostro dei canonici di S. Stefano, presso la porta della cappella di famiglia. Il suo stemma di pietra fu posto con ...
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Secondo la tradizione tardiva, figlia di Desiderio re deo Longobardi e prima moglie di Carlomagno. Il nome E. non ricorre, infatti, nelle fonti del tempo, ma, datoci per la prima volta, nella forma Irmogarda, [...] è anche la sua fine.
Il personaggio letterario
Nella tragedia storica Adelchi di A. Manzoni, E. muore in un chiostro, perdonando al marito, anzi ancora innamorata di lui; ella è, nella sua innocenza, vittima dei delitti e delle prevaricazioni ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] . Vidal si era recentemente trasferito in quella di S. Giovanni Decollato, nel sestiere di S. Croce -, fosse poi sepolto nel chiostro del monastero di S. Stefano, con iscrizione, ad appena due metri di distanza da analoga tomba del G. (morirono nello ...
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Sciaffusa (ted. Schaffhausen, fr. Schaffhouse) Cittadina della Svizzera (34.076 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, posta a 400 m s.l.m. sul versante di una collina che scende dolcemente verso [...] (1049), aggregato a Hirsau; la chiesa (1104) a pianta basilicale colonnata, con transetto, coro rettangolare e cappelle laterali; il chiostro, in parte romanico (11°-12° sec.) in parte gotico (15° sec.). Sono inoltre da ricordare la collegiata di S ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] cappella in puro stile almohade; ad artisti m. si devono tre cappelle di tipo andaluso, della stessa epoca, e il chiostro). A Guadalupe le forme gotiche occidentali sono armonizzate con quelle ispano-andaluse: la chiesa (fine sec. 14°-inizio 15°) è ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] del 1268); nei dintorni il santuario di S. Maria della Quercia (1470-1525). Negli ambienti conventuali e nel chiostro gotico di S. Maria della Verità ha sede il Museo Civico; nella Rocca Albornoz (metà 14° sec., ristrutturata) è il Museo archeologico ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....