DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] gli incarichi da parte dei religiosi del convento di Assisi. Essi gli affidarono la decorazione ad affresco dei due ordini del chiostro di Sisto IV con Storie della vita e miracoli di s. Francesco e s. Chiara (1564-70), un'arcaizzante Ultima Cena ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] di pittori che sotto la direzione di Ludovico eseguirono le Storie di s. Benedetto e le Storie di s. Cecilia per il chiostro ottagonale di S. Michele in Bosco a Bologna. I dipinti, presto in precarie condizioni a causa anche della tecnica utilizzata ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] degli anni Venti è basata infatti sull'errata identificazione del G. con quel "Pistoja" autore nel 1522 degli affreschi nel chiostro del Carmine; ma la notizia è piuttosto da riferire a Bartolomeo Guelfo, l'altro pistoiese attivo a Napoli nei primi ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] ed ottobre 1488, allorché per il C. è proboviro Cristoforo da Como, noto maestro del tempo (autore, tra l'altro, del bel chiostro di S. Maria del Gesù a Palermo), il C. ebbe modo di conoscere ed apprezzare Nicolò Grisafi, capomaestro di talento, che ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] voci novamente composto e dato in luce, in Venetia, appresso Angelo Gardano. Nel 1590 entrò nell'Ordine dei minori francescani nel chiostro di S. Maria. in Carpi, e nello stesso anno fu nominato maestro di cappella in questa chiesa, dove rimase però ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] : dal verghiano Tigre reale (marmo, esposto con successo a Monaco nel 1883; già Torino, propr. Chiesa) a quel Fior di chiostro celebrato con un sonetto da E. De Amicis (1884; il marmo fu acquistato da Umberto I; numerose repliche in materiali diversi ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] dei padri francescani (La Porziuncola, ormai irrimediabilmente deteriorato dall'umidità) e una serie di modesti ex voto affrescati nel chiostro dello stesso convento per conto di alcuni notabili cittadini (De Blasio, 1929, p. 27).
Dovette essere uno ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] sepolcrale del vescovo Rinaldo Graziani nella chiesa collegiata di Cotignola (1531-32); sepolcro di Giuliano Camerario (1533), già nel Chiostro dei Morti di S. Andrea in Vineis (S. Domenico) di Faenza (fu trasferito e smembrato: oggi rimane il solo ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Pietro Crisci, opera non più esistente. Il Cristofani (1911) lo ritiene autore degli affreschi nelle lunette del primo chiostro del monastero di S. Anna, o delle Contesse, forse dipinti in collaborazione con Tiberio d'Assisi e Francesco Melanzio ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII, XLVI-LI, CXLV; II, ibid. 1910, pp. 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII; C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol, il febbr. 1915, pp. 361-63; L. Respighi, Il chiostrodomenicano..., in Bollettino d'arte, s. 2, III ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....