CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] poi il figlio del Niccolini, Fausto, allorché, oltre un ventennio più tardi, disegnò il teatro Sannazzaro (1875), eretto sul chiostro dell'ex convento di S. Orsola.
Il successo conseguito nel teatro napoletano gli valse l'incarico del progetto del ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] energie e ottenne dall'Amn-ùnistrazione militare le due grandi sedi delle Terme di Diocleziano, con l'Annesso chiostro michelangiolesco, e la magnifica villa cinquecentesca di papa Giulio III. Nella prima fece sorgere il Museo nazionale romano ...
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CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] avanzate al re dalla città di Napoli e dal baronaggio del Regno, per ottenere il trasferimento dell'università dal chiostro di S. Domenico al palazzo degli studi, occupato da una guarnigione militare; una ristrutturazione dell'insegnamento con l ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] nel 1751 e "assessore" per la pittura.
Il Ratti riporta ancora altre opere attualmente non più reperibili: un affresco nel chiostro dei filippini in via Balbi, e un altro raffigurante La Pace nel palazzo di Pietro Maria Giustiniani, la volta di un ...
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BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] , egli non riuscì mai a sottrarsi alle influenze stilistiche canoviane.
Morì in Firenze il 20 genn. 1842 e fu sepolto nel chiostro del convento di ognissanti.
Bibl.:T. Trenta, Guida del forestiere per la città e il contado di Lucca, Lucca 1820, pp ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] "fue degli Angeli", il che dimostra che egli condusse la sua vita, e non solo l'attività artistica, fuori dal chiostro se non addirittura fuori Firenze, come dice Vasari e come conferma una scritta in margine a un disegno della collezione Lehman del ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] dell'aula della Biblioteca Malatestiana a Cesena. Il bassorilievo in marmo con Madonna con Bambino ed angioli, un tempo nel chiostro del Carmine a Firenze ed ora al Bargello, può essere datato agli anni immediatamente seguenti la permanenza di A. a ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] di Pietro fu bruscamente interrotta dalla morte poco prima del compimento del trentanovesimo anno. Fu sepolto il 4 settembre 1449 nel chiostro di S. Domenico a Siena (Bacci, 1944, p. 110).
Fino alla sua riscoperta a cavallo tra XIX e XX secolo, l ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] . 3,45 × 3,15) dipinte fra il 1626 e il 1632 con Storie di s. Bruno e di venerabili certosini destinate al chiostro ed oggi disperse per vari musei spagnoli (talune assai danneggiate, due distrutte a Tortosa durante la guerra civile), che ebbero gran ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] funebre del giureconsulto Giovanni Antonio De Rossi da erigersi nella chiesa di S. Giovanni di Verdara (oggi trasferito nel chiostro del Noviziato al Santo). A tal fine gli venne mostrata la maschera mortuaria del defunto, che sarebbe servita per ...
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chiostro
chiòstro s. m. [lat. claustrum «serrame, luogo chiuso», nel lat. tardo «chiostro», der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i varî fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento...
chiostra
chiòstra s. f. [lat. claustra, plur. di claustrum: v. chiostro]. – 1. Recinto, luogo chiuso: Il gridar d’un damigello Risonò fuor de la ch. (Carducci); ant., chiostro: Fuor mi rapiron de la dolce ch. (Dante). 2. a. Cerchia: una ch....