FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] F. andò al suo seguito avendo modo di visitare le più rinomate università di Germania e Russia. Poté così conoscere A.G. Richter, chirurgo di Gottinga; F.A. Walter e J.C. Loder, anatomisti rispettivamente di Berlino e di Halle; C.W. Hufeland di Jena ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , 980-1037) e Rhazes (al-Rāzī, 854-930 ca.). Nel 1621, a Città del Messico fu istituita una cattedra di chirurgia e anatomia che andò ad aggiungersi alle due cattedre di medicina già esistenti, consentendo all'Università coloniale di concedere lauree ...
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stimolazione cerebrale elettrica e magnetica
Gianluca Ardolino
Alberto Priori
La stimolazione cerebrale elettrica e magnetica per il trattamento di malattie neurologiche e psichiatriche ha origini [...] ha consentito di individuare la funzione di varie parti del sistema nervoso centrale umano e consente tuttora ai chirurghi di elaborare mappe funzionali del cervello, evitando di ledere durante gli interventi aree importanti come quelle del ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] -258; in Il Policlinico, sezione pratica, LXIII (1956), pp. 1186 ss.; in La Riforma medica, LXX (1956), 1, p. 639; in Minerva chirurgica, XI (1956), n. 9; in Minerva neurochirurgica, I (1957), 1, p. IV; in Note e riviste di psichiatria, IL (1956), pp ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] in gravi infermità, assistito dal figlio Cesare e dai nipoti, e morì in Firenze il 9 maggio 1907.
Bibl.: Necrol., in La Clinica chirurgica, XV (1907), pp. 812-816; Encicl. Ital., XI, p. 467; I. Fischer, Biog. Lex. d. hervorr. Ärzte, II, pp. 114 s ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] 215, 303; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici, in Minerva medica, XLVIII, 4 luglio 1956, pp. 12 s.; A. Fabbi, Scuola chirurgica preciana, in Preci e la valle castoriana, Spoleto 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, Paris 1853, p. 352; A ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] si trasferì a Padova, ove si laureò il 16 giugno 1811. Dopo la laurea, si recò a Parigi per perfezionarsi nella pratica chirurgica nelle celebri scuole di G. Dupuytren, A. Boyer, M. Cullerier, J. N. Marjolin, J. M. Moulinier. Quest'ultimo il 5 ag ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] essa arrivava spesso a comprimere la trachea al punto da impedire la respirazione. Per salvare la vita ai pazienti, i chirurghi ricorrevano a volte all'asportazione della ghiandola ingrossata; l'escissione totale era l'unica risorsa anche in casi di ...
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RASTELLI, Giacomo
Elisa Andretta
RASTELLI, Giacomo (Iacomo, Jacopo). – Nacque nel 1491 a Perugia da Matteo, chirurgo di origini riminesi che si trasferì in giovane età nella città umbra. Non si conosce [...] un’infermità alla mano destra che, secondo alcuni medici, le avrebbe fatto perdere l’uso dell’arto. Cellini ricorse al chirurgo pontificio che, anche grazie a un bisturi costruito appositamente dall’orafo, riuscì a guarirla (La vita, cit., pp. 98 s ...
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Denutrizione
Eugenio Del Toma
Per denutrizione si intende uno stato di deperimento organico provocato da una carenza alimentare protratta. È una forma di malnutrizione per difetto, e come tale riguarda [...] di ricovero ospedaliero e sulla conseguente maggiore vulnerabilità epidemiologica dei pazienti malnutriti. Concetto, questo, ampiamente ripreso dai chirurghi dopo le osservazioni di J.E. Fisher sul migliore andamento di tutti gli operati nei quali il ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...