OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] e la consorte Irene fondavano nel 1136 un ospedale - designato come senodochio - di cinquanta letti, diviso in cinque sezioni: una chirurgica con 10 letti, un'altra per aggravati con 8 letti; due sezioni per malati comuni con 10 letti ciascuna, e ...
Leggi Tutto
È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] un'opposta linea di condotta. E questa è stata ricca di risultati confortevoli.
Nella peritonite tubercolare, il cui trattamento chirurgico cominciò nel 1862, quando Spencer Wells aprì per errore l'addome di una paziente che egli credeva affetta da ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] solamente alla sensazione e al movimento.
Allo studio dell'anatomia del cervello si dedicò anche Costanzo Varolio, professore di anatomia e chirurgia a Bologna e a Roma, che ampliò e sviluppò le dottrine di Vesalio. Per primo compì la sezione e la ...
Leggi Tutto
PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] figlio, il cardinale Giovanni de’ Medici. In quello stesso anno si trovò implicato in una spiacevole e oscura vicenda privata in seguito alla quale subì un intervento chirurgico al naso, che gli fu ricostruito a Tropea, dove operava uno dei più noti ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] ai disgraziati abitanti. Furono approntati altri quattro lazzaretti. Gli editti erano severissimi: si impediva a medici, chirurghi e speziali di allontanarsi dalla città; chiunque non denunciasse il proprio o l'altrui contagio veniva condannato alla ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Professore di medicina e chirurgo, Vesalio è noto soprattutto come autore del De Humani [...] che ne rendeva lo status piuttosto ambiguo). Attento alle lezioni che potevano venire dall’esperienza dei più umili chirurghi, e perfino dei macellai, Vesalio, a differenza di molti suoi colleghi, esegue personalmente le dissezioni. L’uso delle ...
Leggi Tutto
realtà virtuale Simulazione all'elaboratore di una situazione reale con la quale il soggetto umano può interagire, a volte per mezzo di interfacce non convenzionali, estremamente sofisticate, quali occhiali [...] sapere se chi indossa la tuta è sdraiato o seduto. Questi stessi strumenti possono essere adattati per aiutare i chirurghi a operare in situazioni difficili, effettuando interventi a distanza (telemedicina).
Se guanti e tute speciali sono in grado di ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] e dei disastri. Un ulteriore settore di applicazione delle tecniche della telemedicina è la telechirurgia. In questo caso il chirurgo, con l'ausilio di un monitor che gli permette l'osservazione continua del campo operatorio, esegue le varie manovre ...
Leggi Tutto
(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] reti da uccellare e da pescare, di servire a' sontuosi pasti per scalchi" (v. altre notizie in G. Dolcetti, I barbieri chirurghi a Venezia, capitolo dall'opera inedita L'arte dei barbieri attraverso i secoli, pubblicato in Ateneo Veneto, a. XIX, II ...
Leggi Tutto
PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] (vedi) aveva iniziato al giansenismo, Adrien Deschamps de la Boutellerie e Jean Des- champs des Landes, furono chiamati come chirurghi al letto di Ètienne Pascal che si era rotto una gamba scivolando sul ghiaccio. Dalle sue giovanili relazioni con l ...
Leggi Tutto
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...