BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , e sembra certo che egli fosse tra i primi in Italia ad usare il legno di guaiaco.
Il B. fu un ottimo chirurgo, ricco dell'esperienza acquisita, ancora fanciullo, sotto la guida del padre (di ciò sempre menava vanto, tanto che nell'edizione 1535 del ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] all'arte dei medici di Firenze - di nomina del protofisico (addetto al controllo delle spezierie e all'abilitazione dei chirurghi) al diritto di fornire consulti singoli o collegiali. L'esame non tralascia le prerogative del rettore (poi provveditore ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] di B. da V. e Giovanni da Parma, in Minerva medica, XXX (1942), pp. 140-152; G.G. Forni, L’insegnamento della chirurgia nello Studio di Bologna dalle origini a tutto il secolo XIX, Bologna 1948, pp. 26-31; A. Simili, Un referto medico-legale e ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] di rimozione di una sua porzione ossea. In qualche modo, esse documentano le conoscenze anatomiche e la notevole abilità dei 'chirurghi' preistorici. Si tratta di una pratica conosciuta già dalla fine del Pleistocene, circa 10.000 anni fa, e molto ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] sia per la fama di libero pensatore: la Beccaria lo fece imbalsamare (da un dottor L'Evesque insieme con altri chirurghi, per 3000 franchi) e Sophie de Condorcet ospitò temporaneamente la salma in una cappelletta nel giardino della Maisonnette. Pare ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] ; in IlPoliclinico, sez. pratica, XLIII (1936), p. 1474; in L'Ateneo parmense, s. 2, XXX (1937), pp. 359-363; in Arch. ital. di chirurgia, XLVI (1937), pp. 451-455; in Minerva medica, XXVIII (1937), 1, n. 4, parte varia, pp. 22-26; A. F., in Riv. di ...
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SPAUR, Johann Baptist
Marco Meriggi
– Nacque a Bolzano il 10 ottobre 1777, secondogenito di Johann Nepomuk e di Maria Anna dei conti Wolkenstein-Trostburg.
Il padre aveva ricoperto la carica di Landeshauptmann, [...] per i carcerati e liberati dal carcere, l’Istituto per l’assistenza a vedove e orfani dei medici e dei chirurghi, la Scuola di paleografia, l’Accademia fisio-medico-statistica.
Nel febbraio del 1847 la sua relazione ricognitiva inviata ai dicasteri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le più antiche scuole mediche europee, erede diretta di quella di Salerno è quella [...] naturale. Nonostante ciò, in Taddeo e nei suoi allievi è possibile trovare una forte accentuazione del legame tra medicina e chirurgia, nonché un interesse per l’anatomia. Non è ancora maturata una vera distinzione tra teoria e pratica medica e anzi ...
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OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] , 1924, cit. in U. O., 2002, p. 111).
Allo scadere degli anni Dieci rientrò a Parigi, dove dipinse, fra gli altri, Il chirurgo (coll. priv., ripr. in U. O., 1990, p. 43), che sembra anticipare l’allucinata ritrattistica di Otto Dix. Del 1920 è invece ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] Contributi di clinica ortopedica, cit., pp. 207-49, in cui egli illustra un metodo complesso e completo per porre rimedio chirurgicamente al grave deficit motorio. Di rilievo è il lavoro Sutura delle arterie, ibid., pp. 15-45, nonché la relazione che ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...