POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] nemmeno nelle profonde inspirazioni, l'aia di ottusità cardiaca è molto impicciolita perché coperta da tessuto polmonare. dà un quoziente d'incertezza a qualunque intervento chirurgico. L'atto chirurgico capace di estrarre dall'arteria polmonare i ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] vari organi e apparati, della funzionalità cardiaca e del volume del liquido amniotico consentono riguarda gli interventi sul feto conseguenti alla diagnosi prenatale v. feto: Chirurgia del feto, in questa Appendice.
Bibl.: Per i problemi generali: ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] completa del nervo in caso di amputazione traumatica o chirurgica può condurre a un particolare tipo di dolore da all'azione anticolinergica: glaucoma, ipertrofia prostatica, aritmie cardiache. Il paziente deve essere edotto che l'aumento graduale ...
Leggi Tutto
I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] . Esiste, infine, la terapia chirurgica dell'obesità o chirurgia bariatrica. Questa va ovviamente prescritta soltanto generalizzato), alterazioni maggiori della conduzione elettrica cardiaca (aritmie gravi e potenzialmente letali), stato ...
Leggi Tutto
. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] bronchiale, Torino 1927.
Cura chirurgica. - Sono stati eseguiti tentativi di cura chirurgica dell'asma bronchiale giustificati dal suo esito può essere anche letale.
Accessi di debolezza cardiaca non legati a un'affezione organica del cuore si ...
Leggi Tutto
È una malattia dovuta ad un profondo perturbamento dell'attività del cuore e ad una grave eccitazione dei nervi sensitivi del cuore stesso, che si manifesta con un intenso dolore ed un grave senso d'angoscia, [...] ripetizione. Nel primo caso giovano le rivulsioni alla regione cardiaca e alle ascelle, con senapismi e anche con impacchi di questo sintomo già da tempo sorse l'idea di intervenire chirurgicamente; l'idea fu concepita da F. Frank, nel 1899, ...
Leggi Tutto
Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] la pressione arteriosa, rendendo la contrazione cardiaca più valida. Il metodo di Oeriel, Stoccolma 1834-40; C. Colombo, La kinesiterapia nei suoi rapporti con la chirurgia, Roma 1903; A. Gilbert e P. Carnot, Bibliothèque de thérapeutique, s ...
Leggi Tutto
SCARPA, Antonio
Pietro Capparoni
Anatomista e chirurgo, nato a Motta di Livenza (Friuli) il 19 maggio 1752, morto a Pavia il 31 ottobre 1832. Datosi alla medicina, studiò a Padova anatomia sotto G.B. [...] di discesa di esse. In fisiologia rifulse con gli studî già detti dell'innervazione cardiaca e dello stimolo nervoso quale eccitatore delle contrazioni muscolari. In chirurgia scrisse sui piedi torti e su di un metodo ortopedico per la loro cura ...
Leggi Tutto
TORTI, Francesco
Pietro Capparoni
Medico, nato in Modena il 30 novembre 1658, ivi morto il 15 febbraio 1741. Fu un autodidatta nella parte teorica e fece la pratica con il dottor Antonio Frassoni. Si [...] l'illustrazione delle perniciose colliquative (colerica, atrabiliare, cardiaca); coagulative (diaforetica sincopale, algida, subcontinua malignante attaccato il sistema nervoso. Il T. seguì in chirurgia il metodo di C. Magati per il trattamento delle ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Winterslow (Wiltshire) nel 1783; morto a Broome Park (Surrey) nel 1862. Discepolo dell'Abernethy e di sir Everard Home, fu dal 1808 al 1840 chirurgo, prima assistente e poi primario, del [...] presidente; fu anche il primo presidente del General medical Council. Chirurgo di re Guglielmo IV e della regina Vittoria, nel 1834 di fisiologia, quali l'influenza del cervello sull'azione cardiaca; il calore animale; gli effetti di alcuni veleni ...
Leggi Tutto
cardiochirurgia
cardiochirurgìa s. f. [comp. di cardio- e chirurgia]. – La chirurgia del cuore e dei grossi vasi mediastinici, che ha come campo d’intervento, tra l’altro: la correzione di quasi tutte le cardiopatie congenite e delle malformazioni...
pericardiotomia
pericardiotomìa s. f. [comp. di pericardio e -tomia]. – Intervento chirurgico di incisione del sacco pericardico al fine di asportare corpi estranei o formazioni patologiche intrapericardiche o di scoprire il cuore, nel corso...