(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] , sia per le indicazioni ancora assai discusse, se si prescinde da motivazioni di esclusiva natura estetica.
L'enorme diffusione delle indicazioni a interventi di chirurgia vascolare è andata di pari passo con il rapido sviluppo di alcune metodologie ...
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Insieme con il cranio (v.), sotto alla porzione anteriore del quale essa è situata, costituisce la testa o capo (v.). È sostenuta da una complessa impalcatura ossea, lo scheletro della faccia, intimamente [...] , la formazione, la vista, il respiro, ecc., e ciò oltre alla più o meno grave alterazione estetica. La sola cura utile è la chirurgica, a base di plastiche o di trapianti.
Dismorfie acquisite. - Sono tra esse le cicatrici deformi da ustione ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] ma il teatro di tutti i giorni, facendo nascere una nuova sensibilità estetica.
Da Nicolas Poussin, fino agli impressionisti, a René Magritte, a smontate e rimontate come in un laboratorio di chirurgia plastica in una sintesi ormai del tutto virtuale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale regresso della peste non è dovuto solo alla ridotta virulenza del bacillo, [...] abiti preziosi, chi li può portare e a quale norma estetica si rifanno. Certo la sede primaria di sfoggio è la . Pochi anni dopo vengono riproposte le pratiche terapeutiche e chirurgiche della cultura classica con la pubblicazione del De medicina di ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] e degenerazione della cornea, in Clinica moderna, I [1895], pp. 369-372), sugli interventi di chirurgia plastica ed estetica (Nuovo processo di plastica palpebrale. Lettera aldott. G. Brettauer, oculista primario dell'ospedale civile di Trieste ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] nel suo insieme più che il risultato di una visione estetica osservativa della natura, quale si ha ad esempio in e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia in ...
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Bartoletti, Carlo Alberto. – Medico italiano (Roma 1933 - ivi 2013). Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Roma nel 1958, specializzato in Gastroenterologia (1960), Cardiologia (1962), Gerontologia [...] tra i soci fondatori dell'Union internationale de médicine esthétique. Fondatore nel 1975 della Società italiana di medicina estetica (SIME), di cui dallo stesso anno è stato presidente, nel 1990 ha promosso la creazione della Scuola internazionale ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ), il Sāmaveda compensa la sua poca importanza estetica, col notevolissimo contributo che offre alla storia quale comprende fra l'altro una nuova e particolareggiata trattazione della chirurgia, è un po' meno antica del nucleo originario dell'opera ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] il labbro; la radioterapia può dare ottimi risultati, ma l'asportazione chirurgica, quando è possibile, dà una guarigione più stabile e non importa danni estetici perché produce una cicatrice minima.
I linfangiomi congeniti di solito occupano la ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] -62, un chirurgo militare russo, certo Schwarzenloh, si offrì di portarlo a Königsberg e d'avviarlo alla chirurgia. Ma la medicina mentre la quarta "selva" è diretta contro uno scrittore d'estetica, F. J. Riedel.
Fu nell'Abhandlung über den Ursprung ...
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estetico
estètico agg. [dal gr. αἰσϑητικός «che concerne la sensazione, sensitivo», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne il sentimento del bello, soprattutto nell’arte: gusto e.; sviluppare le...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...