GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] . Nel 1808 decise, tuttavia, di abbandonare il seminario e l'anno successivo si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università bolognese. Conseguì la laurea il 20 luglio 1813 e l'abilitazione al libero esercizio il 24 maggio 1814 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , tanto da incorrere in un periodo di sospensione dalla scuola. Alla fine del 1860 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia, uno tra i più antichi e prestigiosi atenei italiani, in cui confluiva la maggior parte degli ...
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MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] d’igiene come quello dell’acqua potabile (Bacilli del tifo in acque potabili della città di Pavia, in Boll. della Soc. medico chirurgica di Pavia, 1891, n. 2, pp. 33-34; La fognatura di Pavia e l’inquinamento delle acque del Ticino in rapporto alle ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] mediche, X [1886-87], pp. 235-274).
Nel novembre 1885 il F. fu tra i medici pavesi che costituirono la Società medico-chirurgica di Pavia, alla cui presidenza il 12 dicembre fu eletto il Golgi. Nella seduta ordinaria del 16 genn. 1886 il F. illustrò ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] alla «normalità» per il M. si tradusse nel conseguimento nel 1833 della laurea in medicina e nel 1834 di quella in chirurgia. Per completare il proprio percorso di formazione, nel 1842 il M. si trasferì a Parigi, attratto dalle lezioni di economia ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] critica della patologia cellulare.
Nominato nel 1878 primario medico e docente presso la scuola pratica di medicina e chirurgia dell'ospedale di Venezia (Mughetto e fungaccio: sunto di lezione clinica nella scuola pratica dell'ospitale civile di ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] medicina nel 1850 con una tesi Sull’ovolo dell’uomo e dei mammiferi, conseguendo subito dopo anche la laurea in chirurgia. Nei tre anni successivi, spesi lavorando come medico presso l’ospedale S. Matteo, non abbandonò la sua aspirazione a dedicarsi ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Thompson, a cura di J. L. Cate-E. N. Anderson, Chicago 1938, p. 249; A. Pazzini, Bio-bibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, p. 55; M. B. Stillwell, The awakening interest in science during the first century of printing, New York 1970, p ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] l’agente responsabile dell’affezione (L’anchilostomiasi e la malattia dei minatori del Gottardo, in Annali universali di medicina e chirurgia, vol. 253, 1880, pp. 177-202 e 464; Relazione intorno alla cura dei minatori del Gottardo accolti a carico ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] quella università (legato del dottor fisico magliese Luigi Tortora) per una borsa di studio per un corso quinquennale di perfezionamento in chirurgia a Parigi. Contrariamente a quel che afferma O. De Donno jr., verso il 1790-91 l'A. tornò da Parigi a ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...