Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in [...] patria, fondò (1842) la Gazzetta Medica. Amico del Cattaneo e del Cernuschi, allo scoppio della rivolta delle Cinque Giornate si prodigò a favore dei patrioti e si lanciò nella politica, entrando in rapporto ...
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Baccelli, Guido
Medico e uomo politico (Roma 1830 - ivi 1916). Laureatosi in medicina e in chirurgia (1853), fu direttore della cattedra di Clinica medica dell’università di Roma. Di particolare interesse [...] scientifico furono i suoi studi sulla infezione malarica e sulle terapie per contrastarla. Deputato dal 1874, fu più volte ministro della Pubblica istruzione (1880-1884; 1893-1896; 1898-1900). Durante ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] portarono a maturare un interesse scientifico per gli studi agronomici: divenne così uno dei principali animatori dell’Associazione agraria, un’organizzazione nata a Torino nel 1842 che agì come palestra ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] , n.s., XXXV (1913), pp. 438-450; Le fratture del femore nell'infanzia, in Archivio ed atti della Soc. italiana di chirurgia, XXVII (1921), pp. 359-364; e gli scritti a carattere monografico L'ernia inguinale dell'infanzia, Bologna 1920, e Corso di ...
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TRUETA, Josep
Chirurgo e patriota catalano, nato a Barcellona il 28 ottobre 1897 e imparentato, attraverso la nonna paterna, al P. Angelo Secchi. Professore di chirurgia a Barcellona dal 1935 al 1939: [...] al termine della guerra civile, dietro invito delle autorità britanniche, emigrò a Oxford, dove tuttora svolge attività di ricerca e di insegnamento.
Particolarmente importanti sono: il contributo personalmente ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] 1896.
Dal 28 gennaio 1906 prese servizio all’Università di Roma, dove fu anche preside della facoltà di medicina e chirurgia (1921-24). Fu tra i fondatori della Società italiana di ostetricia e ginecologia e socio di accademie e società italiane ...
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Cairoli Bono, Adelaide
Patriota (Milano 1806 - Pavia 1871). Figlia del conte Benedetto Bono e di Francesca Pizzi, rimase orfana del padre ancora bambina e fu a lungo educata in convento. Di salute malferma, [...] sposò nel 1824 Carlo Cairoli, un medico e professore di chirurgia a Pavia, trent’anni più grande di lei e morto nel 1849. Madre di otto figli (tre femmine e cinque maschi), ne curò personalmente l’istruzione educandoli ai sentimenti patriottici. ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] in Bull. d. Soc. bot. de France, XII (1865), p. 276; A. Mei, La lebbra in Cirenaica e nelle regioni limitrofe, in La Clinica chirurgica, XVII (1911), pp. 1462-1518, con rif. al D., p. 1418; L. Rava, Il precursore ital. degli studi sulla Libia, in Mem ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] tre: a) appendicite catarrale acuta: l'appendice è arrossata, tumefatta e il suo involucro peritoneale è torbido per lieve deposizione di essudati fibrinosi. Istologicamente è caratterizzata da un ispessimento ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] fino al 1862) e, con decreto del governo delle Romagne, ottenne all'Università di Ferrara le cattedre di clinica chirurgica, chirurgia operatoria e ostetricia, che tenne fin quasi alla morte.
Nel marzo 1860, il G. fu eletto deputato al Parlamento ...
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chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...