ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 2-16; A. Corradi, Dell'ostetricia in Italia dalla metà del sec. XVIII, Bologna 1774-1777, pp. 110 ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Mulebancher del novembre 1687 - gennaio 1688 (Vallisnieri, pp. 277-284).
Intanto, nel 1684, il L. fu nominato lettore di "chirurgia et anathomia" presso la Sapienza, incarico tenuto fino all'anno accademico 1695-96 (parte dei corsi in Fondo Lancisi ...
Leggi Tutto
GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] . Nel 1808 decise, tuttavia, di abbandonare il seminario e l'anno successivo si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università bolognese. Conseguì la laurea il 20 luglio 1813 e l'abilitazione al libero esercizio il 24 maggio 1814 ...
Leggi Tutto
Storico croato della medicina, naturalizzato francese (Krapina 1924 - Parigi 2000). Studiò e svolse parte della sua attività scientifica e accademica a Zagabria, prima come ricercatore dell'Accademia iugoslava [...] . Attivo anche in Italia e negli Stati Uniti, si è segnalato per autorevoli studi sulla storia della medicina, della chirurgia e della biologia dall'antichità all'epoca moderna. Attento anche ai metodi di ricerca della medicina, ha in particolare ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , tanto da incorrere in un periodo di sospensione dalla scuola. Alla fine del 1860 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia, uno tra i più antichi e prestigiosi atenei italiani, in cui confluiva la maggior parte degli ...
Leggi Tutto
FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] mediche, X [1886-87], pp. 235-274).
Nel novembre 1885 il F. fu tra i medici pavesi che costituirono la Società medico-chirurgica di Pavia, alla cui presidenza il 12 dicembre fu eletto il Golgi. Nella seduta ordinaria del 16 genn. 1886 il F. illustrò ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] critica della patologia cellulare.
Nominato nel 1878 primario medico e docente presso la scuola pratica di medicina e chirurgia dell'ospedale di Venezia (Mughetto e fungaccio: sunto di lezione clinica nella scuola pratica dell'ospitale civile di ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Thompson, a cura di J. L. Cate-E. N. Anderson, Chicago 1938, p. 249; A. Pazzini, Bio-bibliografia di storia della chirurgia, Roma 1948, p. 55; M. B. Stillwell, The awakening interest in science during the first century of printing, New York 1970, p ...
Leggi Tutto
PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] l’agente responsabile dell’affezione (L’anchilostomiasi e la malattia dei minatori del Gottardo, in Annali universali di medicina e chirurgia, vol. 253, 1880, pp. 177-202 e 464; Relazione intorno alla cura dei minatori del Gottardo accolti a carico ...
Leggi Tutto
ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] quella università (legato del dottor fisico magliese Luigi Tortora) per una borsa di studio per un corso quinquennale di perfezionamento in chirurgia a Parigi. Contrariamente a quel che afferma O. De Donno jr., verso il 1790-91 l'A. tornò da Parigi a ...
Leggi Tutto
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...
chirurgico
chirùrgico agg. [dal lat. tardo chirurgĭcus, gr. χειρουργικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda la scienza o la pratica della chirurgia: operazione ch., intervento ch.; armamentario ch., l’insieme di strumenti e apparecchi necessarî...