GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , tanto da incorrere in un periodo di sospensione dalla scuola. Alla fine del 1860 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia, uno tra i più antichi e prestigiosi atenei italiani, in cui confluiva la maggior parte degli ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] Damaso di una farmacia che distribuiva gratuitamente medicinali ai poveri, assistiti anche da un medico e da un chirurgo.
Frattanto Alessandro VIII lo aveva nominato segretario dei Memoriali, soprintendente generale di tutto lo Stato Ecclesiastico e ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] ferito da un calcio di cavallo, come si apprende da una lettera del duca di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di cui il D. godeva come pittore, stima che il duca confermava ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] conflitto mondiale (Bernabeo, 1981, pp. 31 s.; Armaroli).
Nel lungo lavoro il L. si servì della consulenza del chirurgo Boari e dell'operato degli scultori Filippo Scandellari e Domenico Piò, cui subentrarono Giovanni Manzolini e, licenziato quest ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] residenti nella città. Poi attraversò di nuovo Allāhābād e si stabilì in Āgrā. Qui nel 1663 con l'aiuto di un chirurgo olandese, un certo Jacob, riuscì a operare con successo il governatore, sofferente per una fistola, e il sogno di praticare ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] i dolori" non il Laocoonte vaticano, ma "un granatiere che sul campo di battaglia si lascia, senza scomporsi, amputare dal chirurgo una gamba frantumata". Il C. sostenne la necessità per l'artista di perseguire il "bello ideale" in alcune lettere ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] e del suo Ordine, anche perché le uniche notizie che aveva ricevuto in proposito per il tramite di un medico chirurgo lombardo, giunto nella capitale intorno al 1303, gli parevano oltremodo infamanti. Da una terza lettera, scritta da Kāhn bālīq il ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] al comando di Vettori con sbarchi sulle coste marchigiane.
Vettori invece fu incaricato di scortare a Civitavecchia il chirurgo Battista da Vercelli, accusato di aver partecipato alla cosiddetta congiura dei cardinali, che in effetti rappresentò un ...
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TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] il defunto re gli aveva promesso) sembrerebbero almeno in parte smentite dal fatto che nel 1384 Tommaso risulta ancora menzionato come chirurgo del re e ricevette 200 franchi d’oro per i servizi prestati a Carlo V.
A questo periodo comunque difficile ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] Il D. legò il suo nome a un importante fenomeno che osservò per primo e che rese noto alla Società medica chirurgica di Bologna, nella seduta del 17 giugno 1908. Nella comunicazione Intorno ad un riflesso provocato in alcuni emiplegici collo stimolo ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...