DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] concorso per perfezionamento all'estero, bandito - con il legato Tortora - dall'università di Napoli per i cultori di specialità chirurgiche. Riuscito primo in tale concorso, nel gennaio 1901 si recò a Parigi, ove frequentò varie cliniche e attese a ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] per essere la prima ad incontrare Luigi XIV ad Amiens, arrovesciò e n'ebbe offeso un braccio; mentre il chirurgo si occupava della ferita, ella per la prima volta sospetta rivale la sua diletta amica marchesa di Montespan, attenendosi così ...
Leggi Tutto
BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] B. partecipò quindi alla spedizione dei Mille, come ufficiale medico, nel 1º battaglione cacciatori delle Alpi; fu successivamente medico chirurgo di brigata nella 1ª divisione di fanteria, e, col grado di maggiore, medico in capo della 18ª divisione ...
Leggi Tutto
BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] 25 ott. 1819, mentre attraversava in carrozza il Ticino, nei pressi di Vigevano, per accorrere con il fratello Filiberto e un chirurgo al capezzale del padre infermo nel castello di Sartirana, fu travolto dalle acque del fiume in piena per le piogge ...
Leggi Tutto
CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] ratto da dieta iperlipidica e trauma acustico, ibid., XXXI (1962), pp. 445473 (in collaborazione con G. Sulsenti).
Come chirurgo il C. dimostrò non comune abilità tecnica sia nei più ampi interventi demolitori quali quelli richiesti dall'oncologia ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] dei Sette anni.
Nel 1757 il L. - con G.A. Saluzzo di Monesiglio e G.F. Cigna, ai quali si aggiunsero presto il chirurgo A. Bertrandi, il botanico C. Allioni, il giurista L. Richeri (ma non la maggior gloria della scienza torinese di allora, il fisico ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] lo sventurato muore di lì ad otto giorni, a Cargnacco (dove la moglie l'ha fatto trasportare per curarlo; ma corre voce il chirurgo, corrotto dai denari di Girolamo, si sia dato da fare in senso contrario), mentre, il 28 maggio 1700, sul fratricida s ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Vesling, J. van Horn (che gli dedicò l'opera De aneurismate) e, infine, da M. A. Severino, il maggior chirurgo dell'epoca, anatomista e patologo, grande ispiratore della scienza sperimentale napoletana e maestro dei Di Capua, Cornelio, D'Andrea ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] 1925 e nel 1927 in Francia, a Lione e a Parigi, nel 1929 negli Stati Uniti, nei più prestigiosi centri chirurgici.
Durante questi primi anni di attività condusse una serie di lavori sperimentali sul processo di guarigione delle ferite dell'intestino ...
Leggi Tutto
FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] per le punizioni.
Con il F. collaborarono gratuitamente il sacerdote G. Bernardi, vicedirettore e catechista, P. Menegotto, medico chirurgo, A. Alverà, medico fisico, G. Marangoni, oculista e istruttore militare, e il sacerdote B. Anzetti per la ...
Leggi Tutto
chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...