DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] a Padova, dove seguì le lezioni di C. Trabalza. Le sue attitudini letterarie si rivelarono precocemente: già nel 1909 iniziò a collaborare al Passerotto, ilsupplemento dedicato alle prove dei piccoli lettori ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] Manciati, di Sansepolcro. Fin da bambino il G. si trovò a partecipare dell'ambiente colto che circondava suo nonno (G.B. Niccolini, F. Pananti), prendendo gusto per tempo alle conversazioni letterarie. ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] di Padova. Sotto lo pseudonimo di Pandolfo Maraviglia scrisse contro un medico perugino alcune Riflessioni sopra i cinque disinganni chirurgici per la cura delle ferite… pubbl. da A. Boccaccini e stampate a Ravenna nel 1713 con l'approvazione e ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] generalis medicinalis scientiae noncupatur (Venetiis 1514), dedicata agli studenti bolognesi che l'avevano seguito a Siena; Chirurgia cum tractatu eiusdem de ponderibus et mensuris nec non de emplastris et unguentis (Ferrariae 1485, Venetiis 1536 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] d'Adda del 19 dic. 1772, cfr F. Calvi, pp. 348 s.); soltanto alcuni anni dopo venne operato con successo dal chirurgo Marcucci di Lucca.
Inviato a studiare a Siena nel collegio Tolomei, retto dai padri scolopi, nel 1780 (non bisogna dimenticare che ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] 1866 la nomina a direttore dell'ospedale succursale di S. Spirito e contemporaneamente del lazzaretto. Nel 1867 divenne chirurgo maggiore della guardia nazionale e nel 1869 medico del 4º reggimento granatieri.
Politicamente orientato, fin da studente ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] in Sicilia dalle origini al sec. XIX, in Le celebrazioni dei grandi medici siciliani, Palermo 1940, p. 9; G. Pitrè, Medici, chirurgi, barbieri e speziali, Roma 1942, ad indicem; S. Correnti, La Sicilia del Seicento, Milano 1976, ad indicem; S. Grasso ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] procacciò presto grande fama per la sicurezza nelle diagnosi, per il sapiente uso dei farmaci e soprattutto per la sua abilità di chirurgo.
Per una lacuna nelle matricole non è possibile stabilire l'anno in cui egli fu iscritto all'Arte dei medici e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] infatti, presero occasione molti scritti sui diversi argomenti che egli, nella sua singolare versatilità, ebbe a trattare.
Contro il chirurgo primario di Rimini è diretto il suo primo lavoro, l'epistola sotto il nome di Marco Chillenio,Delle virtù e ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] a Clemente XI). Il L. si trovò nuovamente al centro della vita intellettuale romana nel 1728, quando, unitamente al chirurgo G. Petrioli, progettò di accrescere le tavole anatomiche di B. Eustachio. Battuto sul tempo dal botanico A. Cocchi (B ...
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chirurgo
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo chirurgus, gr. χειρουργός; v. chirurgia] (pl. -ghi, meno com. -gi). – 1. Medico specialista in chirurgia; in senso stretto, chi, laureato in medicina e chirurgia, ha ottenuto la specializzazione chirurgica...
chirurgia
chirurgìa s. f. [dal lat chirurgĭa, gr. χειρουργία, comp. di χείρ χειρός «mano» e ἔργον «opera»]. – 1. Ramo della medicina che comporta l’intervento sul paziente con atti manuali o con operazioni strumentali, per lo più cruente:...