CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] per l’atonalità di Schönberg, per la scrittura ritmica di Stravinskij, per l’elaborazione dodecafonico-seriale di offre, rispetto ad esempio all’arpa, al clavicembalo, alla chitarra, una cantabilità e una pluralità di modi di attacco assolutamente ...
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Compositore russo (Tomsk 1929 - Parigi 1996). Nel suo stile compositivo, che si è evoluto dalle tecniche seriali verso una sempre maggiore linearità di scrittura melodica e ritmica, D. ha volutamente limitato [...] opere L'écume des jours (1981) e Quatre filles (1986), i Concerti per viola (1986), oboe (1986), clarinetto (1989), chitarra (1991) e per flauto, clarinetto e orchestra (1996). Oltre al Requiem, temi religiosi trovano spazio nelle due Sinfonie (1987 ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] . I Rolling Stones portarono nella musica una maggiore carica ritmica e un più duro spirito di ribellione.
Joan Baez e Bob Dylan esprimono invece i valori del movimento pacifista americano. Con chitarra a tracolla e armonica a bocca, hanno cantato la ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] a un selezionatore di ampiezza che imprime una certa articolazione ritmica al pezzo; Continuo, del 1958, è costruito su un ); Viola, per viola o viola d'amore (1971); Y Después, per chitarra a 10 corde (1971); Dialodia, per due flauti, due oboi o due ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] , padovane e saltarelli, caratterizzati da variazioni melodiche e ritmiche per aumentazione e diminuzione, anche sei fantasie, tra le , ibid. 1963, pp. 8 s. (trascrizione per chitarra); Libro de intabulatura di liuto, 1567, Milano 1975 (trascrizione ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] e 3 voci per cantar nel cembalo et alcune con l'alfabeto per la chitarra spagnola con due aggiunte, una di Gio. Bernardino Nanini, l'altra di variazioni e diminuzioni, per la varietà ritmica e le complesse combinazioni contrappuntistiche, senza ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] funzioni armoniche ma anche come elemento di vitalità ritmica. Non mancano artifici di particolare valore espressivo, , II, Leipzig 1919, pp. 171, 176, 214 (sulla notazione per chitarra applicata alle opere del B.); A. Einstein, Der "Stile nuovo" auf ...
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Police
Ernesto Assante
Un terzetto tra pop e rock
La versatile rock band inglese dei Police, nata nel 1977 a Londra, ha creato un linguaggio inedito nel panorama musicale tra la fine degli anni Settanta [...] del rock progressivo, i Curved air; Andy Summers era un chitarrista già al servizio della Kevin Ayers band e dei Soft machine contava sull’abilità tecnica di Copeland, batterista dalla guida ritmica fantasiosa e precisa, sulla creatività e i timbri di ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] il 1973, era composta da Jim Morrison (voce), Robby Krieger (chitarra), Ray Manzarek (tastiere), John Densmore (batteria).
La formazione nasce dell'organo Vox continental che appoggia la sezione ritmica dimezzata. Il suono, inoltre, è al servizio ...
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ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle sue singole forme: suoni r., movimenti...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...