movimento, disturbi del
Alfredo Berardelli
I disordini del movimento riguardano il movimento volontario e quello involontario. Alcuni disordini del movimento, come la malattia di Parkinson, sono piuttosto [...] muscolo cervicale. Il crampo dello scrivano e gli altri crampi occupazionali (di cui soffrono pianisti, violinisti, chitarristi e dattilografi), un tempo considerati di natura psicologica, vengono attualmente inquadrati come forme focali di distonia ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] (1975); concerto per fagotto e orchestra (1977); Concerto dell’alba per violino e orchestra d’archi (1982); Secondo concerto per chitarra e orchestra d’archi (1983). Musica da camera: due quintetti per pianoforte e archi (1933; 1946); tre sonate per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Django Reinhardt, chitarrista zigano attivo tra gli anni Trenta e i primi anni Cinquanta, [...] musicali fuori del comune, muove i primi passi professionali a dodici anni suonando valzer zigani e bal musette con la chitarra-banjo. A diciotto anni rimane ustionato nell’incendio della sua roulotte, perdendo anche l’uso del mignolo e dell’anulare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] jondo (canto profondo), detto anche grande, un repertorio costituito da canzoni cantate da voci potenti, accompagnate da chitarristi virtuosi e dal gioco ritmico generato dal battito di mani. Tradizionalmente il cante jondo era eseguito nelle juergas ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] per clavicembalo.
Lo S. che ha vissuto per oltre quarant'anni in Spagna è stato visibilmente influenzato dalla musica e dai chitarristi spagnoli. Ma egli a sua volta ha influenzato i musicisti spagnoli, dal F. Soler, di cui sono state ripubblicate ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] numerose opere fra cui An American tragedy (Metropolitan Theatre, 2006); Robert Beaser (n. 1954) la cui pregevole produzione per chitarra si è arricchita di un Concerto (2009) scritto per Eliot Fisk; Richard Danielpour (n. 1956), autore fra l’altro ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Genova 1935; M. d’Azeglio, I miei ricordi, a cura di Alberto M. Ghisalberti, Torino 1971, pp. 352 s.; D. Prefumo, P. e la chitarra, in Il Fronimo, 1978, n. 23, pp. 6-14; n. 24, pp. 6-15; C. Dahlhaus, Die Musik des 19. Jahrhunderts, Wiesbaden 1980, p ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Lamberto Maffei
Un concetto fondamentale della neurobiologia moderna è che le connessioni del sistema nervoso possono essere modificate dall’esperienza, sia in termini [...] corticale delle dita della mano sinistra è più sviluppata nei suonatori di strumenti a corda, come violinisti e chitarristi, rispetto a soggetti di controllo. Sebbene il grado di riorganizzazione della mappa motoria sia funzione dell’età di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e soprattutto T.L. de Victoria, il più celebre di tutti. Parallelamente si sviluppò un repertorio per liuto e per chitarra.
Nel 17° sec. non si produssero scosse significative in ambito sacro e strumentale, mentre si svilupparono una serie di generi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] fine anni Sessanta, sul versante politico-culturale laico, mentre i giovani si sedevano sulle scalinate delle chiese con la chitarra in mano, il gregoriano ‘era’ la vituperata Chiesa ufficiale in uno spettacolo-manifesto come Mistero buffo (1968-1969 ...
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chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), che il suonatore mette in vibrazione con...
chitarrata
s. f. [der. di chitarra]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per chitarra. 2. spreg. a. Esecuzione, con qualsiasi strumento, priva di impegno d’arte (v. anche chitarronata). b. fig. Discorso di smaccata adulazione, di esagerato...