SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] allegrezza sono fornite dalle rondas, che i giovani fanno un po' dovunque, andando in giro di notte a cantare serenate, con chitarre e altri strumenti e, le notti precedenti le feste di primavera o d'estate (S. Giovanni, S. Pietro, ecc.) le chiassose ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma e, fra le altre, la danza del Laccio d'amore romano. Gli strumenti maggiormente usati sono il violino, le chitarre, le fisarmoniche, l'ocarina, la zampogna, i pifferi, lo zufolo di canna, lo scacciapensieri, i tamburelli, le nacchere, ecc.
Anche ...
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chitarra
s. f. [dal gr. κιϑάρα; cfr. cetra]. – 1. Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a fondo piatto a forma di 8, e da un manico ai cui cavicchi s’attaccano più corde (di solito 6), che il suonatore mette in vibrazione con...
chitarrata
s. f. [der. di chitarra]. – 1. Composizione o esecuzione di musica per chitarra. 2. spreg. a. Esecuzione, con qualsiasi strumento, priva di impegno d’arte (v. anche chitarronata). b. fig. Discorso di smaccata adulazione, di esagerato...