MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] alle "idee che diffondeva tra loro e che dischiudevano orizzonti di speranza e di lotta ad un mondo da sempre chiuso nella rassegnazione" (ibid.).
Nel 1895, candidato alla Camera dei deputati nel collegio elettorale di Crescentino, vide confermata la ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , dunque, almeno dall'aprile del 1355, non presso lo Studio (che di lì a poco, nel 1359, fu di fatto chiuso a causa delle difficili condizioni economiche e politiche della città), ma nelle scuole del Comune. Intorno al 1360 l'insegnamento di F ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] seguenti la critica si interessò di lui: gli furono dedicati numerosi articoli e la monografia del Coletti (1959) che ha chiuso un ciclo di ricerche. La mostra del 1962a Treviso è stata occasione importante per un riesame critico dell'opera del C ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] V, il romano Oddone Colonna, il quale gli confermò la nomina cardinalizia ed il relativo titolo.
È probabile che, una volta chiuso il concilio (22 apr. 1418), il F. si sia fermato ad Avignone, passata solo da poco tempo all'obbedienza romana di ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] finalmente una storia. Eccettuato il soggiorno in Libia, il G. non aveva mai messo piede fuori d'Italia, ma nel chiuso della sua sedentaria vita aveva studiato le lingue straniere - specialmente il francese e l'inglese, ma abbastanza bene anche il ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] di mercato; priva di più moderni spazi di formazione dell'opinione pubblica essa continuava a svolgersi nel chiuso di salotti e accademie, assumendo le forme prevalenti dell'erudizione e di un attardato settecentismo. Le ipoteche rappresentate ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] Clemente VIII. Fu medico ordinario anche del cardinale Agostino Valier, al cui seguito fu il figlio Lorenzo.
Di temperamento chiuso, uomo taciturno e umbratile, il C. è anche ricordato come brillante professore dotato di vasta cultura. In realtà, la ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] il F. osservava che il diagramma delle forze si compone sempre di tre parti distinte, e cioè di un poligono chiuso, di un poligono aperto e delle rette radiali che congiungono i vertici del primo con quelli del secondo, facilitando la costruzione ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] perché comprendeva la vanità del movimento antimonarchico, si schierò dalla parte di Luigi XI. Questi nel 1463 aveva arrestato e chiuso a Loches il fratello più giovane di A., Filippo conte di Bresse, detto comunemente il Senza Terra, per punirlo del ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] di Corfù su uno dei due legni dove il 7 precedente si erano imbarcati i siciliani superstiti per sfuggire ai Borbonici, fu chiuso nel carcere napoletano di Castel Sant'Elmo. Il 10 dic. 1849 il F. ricevette la grazia da Ferdinando II, a condizione che ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...