CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] e fumosi che risentono direttamente del cromatismo più denso importato da Venezia a Firenze dal Passignano nel 1589, chiuso entro schemi disegnativi toscani, ravvivato da qualche lucentezza nei particolari di stoffe preziose veronesiane. Le stesse ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] parti. Il corpo della torre si innalza ripido sopra al tetto a spioventi dell'atrio e mostra, dopo una parete liscia chiusa, prima una serie di piccole bifore, poi nel registro superiore tre finestre, più ampie e più alte di quelle inferiori. Nella ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] metà del sec. 13° gli edifici più antichi di L. erano situati lungo la via Alta: il limite occidentale dell'insediamento era chiuso da una roccaforte, mentre a E si trovava la chiesa della Vergine. L'area urbana nel 1250 aveva impianto grosso modo ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] una grande basilica del sec. 6°, conservata a livello delle fondazioni e riportata alla luce negli anni Ottanta -, è un complesso chiuso, costituito da numerosi edifici, esteso per una superficie di m2 6.000, edificato tra la fine del sec. 12° e la ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] si riscontra una sensibile diversità fra il progetto iniziale del Morelli e l'esecuzione: il previsto porticato esterno è chiuso come pure la loggia superiore (Matteucci-Lenzi, 1977, p. 251). Non si può comunque affermare con precisione quali fossero ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] nel Museo di S. Martino a Napoli.
È il capolavoro del pittore, animato da cupa drammaticità, accentuata dall'oscuro e chiuso fondale collinoso non ancora illuminato dal sole e profilato contro le prime luci dell'alba. Il corpo dell'ammiraglio emerge ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] restano ancora alcune tracce, sotto il quale passavano le navi. Dalla descrizione di al-Bakrī è noto che il porto era chiuso da una catena, tesa fra le due torri, che veniva allentata solo per far passare le navi desiderate.La città accoglieva anche ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE
G. Ambrosetti*
Città dell'agro capenate, al 180 km della via Tiberina, presso Scorano (località Bambocci).
La ubicazione del centro antico, [...] dea Feronia, considerata come Salus e Frugifera. L'alta piattaforma (altezza m 2,20) che contiene in sé l'aerarium chiuso verso la piazza con una saracinesca, conserva al di sopra tracce di un edificio rettangolare con colonne di incerta destinazione ...
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Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltà e miseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] apparenze.
La sua pittura sdegna i grandi spazi all’aperto, prati o marine; lo spazio di Lautrec è uno spazio al chiuso: teatri, cabaret, circhi, di cui restituisce un’immagine spietata ma mai accusatrice, bensì partecipe. Del resto le sue caricature ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] del p. come teoria e come prassi si sono opposte tante voci che rivendicano la problematicità di un moderno non ancora chiuso o delegittimato: una delle opposizioni più interessanti al p. deriva dalla critica del filosofo tedesco J. Habermas (Der ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...