CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Deux Mondes, 15 giugno 1854, pp. 1289s). Il balletto ebbe solo sei repliche fino alla metà di giugno e, dopo la chiusura estiva, fu rappresentato ancora in autunno registrando uno degli incassi più esigui mai avuti all'Opéra, per poi scomparire dalle ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] . Per conoscere i metodi che vi erano usati, aveva compiuto due viaggi in Germania, e dopo la chiusura della miniera visitò Sbozzo (Schwaz?), Pleiper (Bleiberg), Innsbruck, Alla (Hall), Arottimberg (Rattenberg) e numerosi centri minerari italiani ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , come faceva la stampa locale, che gli interessi del F. coincidevano con quelli dell'intera città di Palermo. La chiusura dell'impresa navale si sarebbe ripercossa inevitabilmente non solo sullo scalo d'alaggio ma altresì sulla Fonderia Oretea, che ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] grazia e guadagnandosi l'attenzione e la stima di tutti i padri conciliari. Lo dimostra ad esempio il fatto che, alla chiusura della prima parte del concilio, i legati pontifici gli rilasciarono a Bologna, il 15 maggio 1548, un attestato di lode per ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] e le devastazioni della sede, costituendo uno degli ultimi centri dì resistenza al fascismo. Il Mondo fu costretto alla chiusura il 31 ott. 1926, contemporaneamente al suo confratello del mattino, Il Risorgimento, pubblicato a Roma dal 12 marzo 1925 ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] li praticò con assiduità, partecipando a numerose manifestazioni pubbliche durante il fascismo.
Forse per reazione alla chiusura culturale imposta dal fascismo verso le produzioni straniere, insieme all’inevitabile conflitto con l’ingombrante figura ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] del G. all'interno del gruppo del Marzocco sono testimoniati negli scritti dedicati alla rivista fiorentina in occasione della sua chiusura: M. Praz, "Il Marzocco", in L'Illustrazione italiana, 8 genn. 1933, p. 62; D. Garoglio, Com'è nato e com ...
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RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] , in stretta sintesi e con riferimento al diritto romano, i parametri di una corretta attività notarile. La seconda, in chiusura, raccoglie nozioni e formule relative alla nomina dei notai e alla loro potestà di certificazione. Nuova, infine, la ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] Nobile il primo numero del suo La Voce del popolo, un foglio bisettimanale che continuò le pubblicazioni fino alla chiusura del Parlamento, divenendo espressione della linea politica dell'I., che gli dedicò un impegno anche maggiore di quello profuso ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] .
Scritturato come maestro direttore, compositore e conduttore della musica del São Carlos di Lisbona, a causa della lunga chiusura del teatro imposta dalla guerra civile portoghese, solo nel 1834 poté assumere l’incarico (al quale affiancò quello di ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...